CAGLIARI - Guai a sottovalutare il Pescara. Massimo Rastelli ha avvertito il suo Cagliari delle tante insidie che nasconde il match contro la squadra di Zeman:"Tutti si aspettano una vittoria facile da parte nostra ma nel calcio di partite scontate non ce ne sono. Empoli e Crotone ce lo stanno insegnando: le partite vanno giocate e vinte sul campo. Il Pescara accompagna l’azione con tanti uomini e verticalizza in modo pericoloso, ha giocatori rapidi che attaccano la profondità. Noi vogliamo migliorare la classifica". Non sarà facile soprattutto perché continua ad allungarsi la lista degli indisponibili.
GLI INFORTUNATI - L'ultimo stop è quello di Mauricio Isla, che ha riportato un affaticamento muscolare proprio alla vigilia della gara contro gli abruzzesi. Anche Miangue non sarà della partita per una distorsione alla caviglia rimediata in settimana. "Aggiungiamo pure Borriello - ha dichiarato il tecnico in conferenza - che non sta benissimo. Spero di recuperarlo, è inutile ricordare la sua importanza per questa squadra". È proprio questo l'unico grande rimpianto della stagione per Rastelli: "Non avere mai avuto l’organico a completa disposizione. Gli infortuni hanno rallentato il processo di crescita, soprattutto nel girone d’andata". Chiusura sui lavori per il nuovo stadio: "È una bella sensazione vedere crescere il nuovo impianto. Una bomboniera da 16.000 persone, con i tifosi attaccati al campo: una bolgia ogni domenica".