Serie A Cagliari, lo stadio si chiamerà Sardegna Arena

Di circa 16mila posti la capienza dell'impianto provvisorio. Se i lavori non saranno finiti per l'avvio del campionato prime gare all'Olimpico di Torino
Serie A Cagliari, lo stadio si chiamerà Sardegna Arena© LaPresse

CAGLIARI - Sardegna Arena: è questo il nome dello stadio provissorio del Cagliari. Avrà una capienza di circa 16mila posti e ospiterà le gare interne di Sau e compagni per le prossime tre stagioni, in attesa del nuovo Sant'Elia. Il progetto è stato presentato stamattina dal presidente Giulini insieme al presidente della regione Francesco Pigliaru e al sindaco Massimo Zedda. "Lo stadio porta il nome di tutta una terra e della sua gente. Ora inizia il lavoro vero, saranno quattro mesi duri e intensi. La priorità era rimanere a Cagliari. Tanti lavoratori, donne e uomini, stanno dando tutto per riuscirci. Abbiamo scelto il nome Sardegna Arena per portare il nome di questa terra in Italia e un giorno anche in Europa", ha detto Giulini durante la conferenza stampa.

CORSA CONTRO IL TEMPO - Se lo stadio non sarà pronto per l'inizio del prossimo campionato comunque c'è già una soluzione alternativa pronta. Secondo quanto riporta l'Ansa infatti - in questo caso . la prima partita casalinga del Cagliari sarà giocata a Torino, allo stadio 'Olimpico Grande Torino'. Ma c'è un'altra possibilità: il Cagliari chiederà alla Lega di poter disputare fuori casa le prime due partite del torneo 2017-2018 in modo da guadagnare del tempo e arrivare per la prima gara casalinga al 10 settembre. Il quadro della situazione lo ha fornito il presidente cagliaritano Tommaso Giulini dopo la posa della prima pietra dell'impianto provvisorio. Il sì definitivo all'agibilità dovrà essere dato dalla Commissione di vigilanza a fine agosto. Il primo settore da realizzare sarà la main stand, ovvero la tribuna centrale prefabbricata che realizzò l'ex presidente Massimo Cellino per lo stadio 'Is Arenas', già portata via da Quartu e ora pronta ad essere riposizionata nel parcheggio accanto al 'Sant'Elia'. Per le altre gradinate - attualmente dentro il 'Sant'Elia' - bisognerà aspettare la fine del campionato. Giulini ha anche disegnato il percorso che porterà, invece, alla realizzazione dello stadio definitivo che prenderà il posto dell'attuale 'Sant'Elia'. Si comincerà a lavorare al progetto esecutivo da ottobre. Mentre nel frattempo al Comune spetterà il compito di bandire la gara internazionale per l'assegnazione dei lavori e della struttura. «Prima del 2019 - ha detto Giulini - difficilmente i lavori potranno iniziare. Il sogno dello stadio nell'anno del centenario? Difficile»

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