Serie A Cagliari, Rastelli: «Sconfitta immeritata»

Il tecnico: «La verità è che ci sono partite che nascono male e finiscono peggio, e questa era una di quelle»
17° posto:  Cagliari con 21,2% di minuti concessi agli stranieri© Claudio Zamagni ag aldo liverani sas

CAGLIARI – Un passo indietro nel gioco rispetto alle ultime due vittorie, ma non ditelo a Massimo Rastelli: a lui il Cagliari non è dispiaciuto, e nel dopogara l’unico cruccio è rappresentato dal risultato. “Perché ritengo che la sconfitta sia del tutto immeritata. Abbiamo costruito tante palle gol, ne ho contate 4 solo nella prima parte della ripresa. La verità è che ci sono partite che nascono male e finiscono peggio, e stasera era una di quelle. Ho preferito confermare il blocco che ci aveva consegnato 6 punti nelle precedenti due gare e per quanto mi riguarda i miei hanno risposto presente anche contro una squadra organizzata e assetata di punti come il Sassuolo. Dispiace solo per il risultato che non rispecchia quanto abbiamo fatto, ma la prestazione c’è stata. Meritavamo almeno il pari, ma gli episodi non ci hanno premiato”. Sulle scelte operate in corso d’opera, Rastelli spiega che Pavoletti aveva un problema al polpaccio e mi ha chiesto il cambio dopo l’intervallo. Ho preferito inserire Giannetti e non Sau perché avevamo bisogno di un po’ più di fisicità. Cigarini è insostituibile ma chiaramente è un po’ affaticato per via dei tanti impegni. Non ho nulla da rimproverare a lui e tantomeno ai suoi compagni. Cragno sta crescendo, ha personalità e un bel futuro davanti a sé. Dispiace aver perso, ma ho visto un Cagliari grintoso e mai domo. Voltiamo pagina senza fare drammi”.

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