Lopez: «Il Cagliari deve migliorare in zona gol»

Il tecnico: «Dobbiamo essere uniti. Astori? Lo porteremo nel cuore per sempre»
Lopez: «Il Cagliari deve migliorare in zona gol»© ANSA

TORINO - "Nessuno ne parla perché giustamente si guarda al risultato finale ma nei primi 45' abbiamo avuto un paio di occasioni per segnare. Magari se avessimo fatto gol sarebbe cambiata la partita. Dobbiamo migliorare sotto l'aspetto realizzativo: se abbiamo tre occasioni per segnare almeno una dobbiamo sfruttarla. Ritengo importante tornare subito in campo dopo una brutta sconfitta". Il tecnico del Cagliari Diego Lopez vuole una reazione da parte della sua squadra in vista del recupero della partita contro il Genoa rinviata per la morte di Davide Astori. "Sono brutti ricordi. Purtroppo la vita deve andare avanti, sembra una frase fatta ma contiene una triste verità. Porteremo sempre Asto con noi, nel nostro cuore - ha raccontato in conferenza stampa - Cosa insegna la gara con il Toro? Una cosa fondamentale per il proseguo del nostro campionato: dobbiamo sempre essere uniti ed essere squadra. L'errore più grande l'abbiamo commesso dopo aver preso il primo gol: non siamo stati capaci di controbattere all'ingresso in campo di un giocatore di qualità come Ljajic. Nel momenti in cui prendiamo un gol, la risposta deve essere diversa".

L'allenatore dei sardi ha proseguito spiegando che "la dimostrazione l'abbiamo avuta contro il Benevento: siamo rimasti in partita e abbiamo visto come è finita. C'è stato un calo mentale, non siamo stati in grado di riprenderci. Sono errori da eliminare anche in vista della partita di domani, dove dovremo offrire una grande prestazione, di personalità". A proposito del Genoa Lopez ha sottolineato che "affrontiamo un avversario molto forte, una squadra che abbina corsa e qualità. Ballardini è stato un mio allenatore, sono molto legato a lui e al suo staff, è un ottimo tecnico che sta conseguendo buoni risultati - ha concluso - La formazione? Giocheranno di sicuro Sau, Pavoletti e Barella. Rispetto a domenica ci saranno dei cambi, è giusto valorizzare anche chi finora è stato utilizzato meno, sono sicuro che potrà darmi tanto. Considero anche che ci aspettano due partite ravvicinate. Ceter e Pavoletti possono giocare insieme, sono due giocatori simili fisicamente ma la presenza di uno non esclude l'altro. Domani contro il Genoa e domenica a Verona non sono partite determinanti, ma molto importanti sì".

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