© LaPresseVERONA -Dal derby cittadino, al derby in famiglia. Nicola Rigoni, mediano del Chievo, potrebbe giocare per la prima volta contro il fratello maggiore Luca, centrocampista del Genoa. I due si passano 6 anni di differenza (Nicola è del 1990, Luca del 1984). All'andata entrambi saltarono il match: stavolta la storia potrebbe cambiare. "Il derby tra me e mio fratello va messo in secondo piano. Però sarà strano incontrarlo in campo, non è mai successo. Sono curioso di sapere come sarà questa sensazione. Io spero solo di diventare un giocatore importante per il Chievo. Credo di essere più consapevole dei miei mezzi rispetto agli anni passati".
SUL GENOA - "Perdere il derby non è mai bello, poi abbiamo perso male, però bisogna guardare i lati positivi per ripartire. Il nostro obiettivo è la salvezza, è vicina, ci mancano pochi punti. Restiamo concentrati", continua Rigoni in conferenza stampa che poi sposta l'attenzione sugli avversari del prossimo turno. "Il Genoa? E' una squadra di qualità, con giocatori forti. Hanno un sistema gioco particolare perché attaccano in molti. Noi vogliamo fare risultato", continua il centrocampista.