© LaPresse/PennacchioVERONA - Quella contro la Roma è una sconfitta che non brucia per il Chievo, uscito dal campo tra gli applausi del pubblico del Bentegod. "La squadra ha consolidato anche contro una grande la mentalità che ci ha contraddistinto sempre - ha spiegato il tecnico dopo il 3-5 ai microfoni di Mediaset Premium - Abbiamo messo in difficoltà la Roma per larghi tratti e questo deve renderci orgogliosi. Abbiamo fatto due cambi forzati in 9 minuti, complimenti ai miei ragazzi per il campionato fatto e per la prestazione di oggi".
ALLENATORE DEI SOGNI - Maran ha dichiarato di star bene a Verona, ma sulla sua permanenza non ha dato certezze: "Finito il campionato parlerò con il presidente. Tra noi c'è un rapporto che va al di là del calcio, parleremo e decideremo. Sicuramente dovremo guardare chi avremo in casa per capire chi sarà pronto dei nostri giovani. Per ora tutti hanno risposto bene sul campo". Un commento, quello finale, sul premio "Allenatore dei sogni" 2017, vinto davanti al tecnico della Lazio, Inzaghi: "Questo mi ha fatto davvero piacere, è stato un orgoglio, soprattutto perché hanno votato i giovani. Almeno in questa classifica sono davanti a tutti" ha concluso scherzando.