Serie A Crotone, Zenga: «Atalanta forte. Non mi aspetto sconti»

L'allenatore: «Non penso che Gasperini tenga conto della partita di Coppa»
Serie A Crotone, Zenga: «Atalanta forte. Non mi aspetto sconti»© Marco Canoniero/Sync

CROTONE - "L'Atalanta non è una provinciale né lotta per minimi obiettivi. È una big e noi dobbiamo affrontarla andando sul campo senza cambiare il nostro atteggiamento". Walter Zenga presenta così la gara di sabato contro l'Atalanta, promettendo che il suo Crotone non cambierà atteggiamento tattico nonostante alcune possibili defezioni (Martella e Samprisi fuori, ma anche problemi per Ricci). "Loro hanno giocatori capaci di decidere la gara - ha detto Zenga - ed un allenatore, che qui conoscete bene, che ha una sua specialità nel proporre calcio e contro cui ci si diverte a giocare. Ma siamo a 48 ore dalla gara ed abbiamo l'atteggiamento mentale positivo per trovare soluzioni". Soluzioni che, spiega Zenga, non snatureranno il Crotone: "Per affrontare squadre di livello tecnico così alto dobbiamo capire l'andamento della gara ed essere intelligenti ad adattarsi senza giocare in base a chi affrontiamo ma restando sul nostro modo di giocare. Il Crotone ha una mentalità ed un atteggiamento che non deve essere cambiato, piuttosto adattato. Questo vuol dire rispettare l'avversario e proporre le proprie capacità. Non penso che Gasperini tenga conto della partita di Coppa e venga a giocare con le seconde linee, io voglio sempre giocare contro i migliori perché se faccio risultato ha più valore".

NALINI FALSO NUEVE? - Zenga poi svela qualche novità che potrebbe vedersi in campo sabato: "Nalini come centravanti è un'idea che mi stuzzica molto. Ha le caratteristiche per mettere in difficoltà i centrali dell'Atalanta. Trotta sta giocando bene per la squadra e sta facendo un gran lavoro, mentre Ante sta lavorando duro e si è sempre fatto trovare pronto. Nessuno è deprezzato, ma ci sono momenti in cui giocatori stanno meglio di altri o sono più utili al bene della squadra. Sono quasi sicuro che sabato Budimir giochi". Infine, una battuta sui due giovani arrivati alla fine del mercato: "Diaby e Zanellato non hanno mai giocato in Serie A. Moussa Diaby non parla né inglese e né italiano ma solo francese e questa è una difficoltà per tutti. Ho comprato un corso di francese per imparare quelle parole che possono servire. Lo valuteremo". 

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