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EMPOLI - Il pareggio strappato alla Roma ha rilanciato le ambizioni dell'Empoli in chiave salvezza. Corsi non lo nasconde: "Abbiamo dei problemi da risolvere - spiega il presidente del club toscano a Radio Anch'io Sport su RadioUno - la nostra squadra è ancora un cantiere ma credo che abbiamo trovato l'assetto giusto. Abbiamo delle certezze su cui trovare fiducia, qualche valore su cui fondare la riscossa perchè ora dobbiamo cambiare marcia. Ma il campionato è lungo e una o due delle squadre che oggi ha 13-14 punti si troverà coinvolta nella lotta per non retrocedere".
ROMA A SECCO - "Sembra che il miracolo l'abbia fatto solo Skorupski ma se è vero che ha salvato il risultato almeno tre volte, è anche vero che il pareggio premia il sacrificio e l'organizzazione della squadra. Abbiamo ribattuto colpo su colpo con le nostre armi, non dimentichiamo che con lo stipendio di De Rossi e Dzeko paghiamo tutto l'Empoli, compreso il settore giovanile. Ma è una dimensione che ci va benissimo, ci gratifica il fatto che ogni anno uno o due giocatori del nostro vivaio finiscano in grandi club, per noi è una cosa straordinaria".
MARTUSCIELLO NON SI TOCCA - "Giudichiamo il lavoro sul campo, come la squadra ascolta l'allenatore, come si esprime. Abbiamo delle difficoltà in fase realizzativa, i numeri sono impietosi e l'allenatore dovrà dare qualcosa in più ma la squadra è molto organizzata, la nostra linea difensiva è efficienti. Spero che l'Empoli possa giocarsi le sue carte nella corsa salvezza, c'è bisogno del contributo di due giocatori fin qui al di sotto delle aspettative (Saponara e Pucciarelli), ma che ieri hanno dato segnali importanti".