© Aldo Liverani AG ALDO LIVERANI SAS
EMPOLI - "Conta tantissimo tornare a fare punti. Ci aspetta un mese, prima della sosta, in cui dobbiamo tornare a vincere". Queste le parole di Croce sul momento che sta attraversando l'Empoli, prima della partita contro il Sassuolo. "Veniamo da un momento sicuramente non positivo con prestazioni alterne anche all’interno delle stesse partite - dice in conferenza stampa - A tratti abbiamo giocato molto bene, mentre a volte siamo stati troppo fragili: dobbiamo ritrovare la solidità che avevamo qualche settimana fa e tornare a fare punti. Ora abbiamo partite forse anche più alla nostra portata, anche se in Serie A è sempre difficile". La corsa salvezza: "Nella lotta salvezza ci siamo dentro insieme a Pescara, Palermo e Crotone, ma forse non sarà limitata solo a noi. Dobbiamo entrare nell’ottica che per salvarsi bisognerà lottare fino all’ultima giornata, ma siamo pronti a farlo".
SASSUOLO MOLTO FORTE - "Il Sassuolo secondo me è una squadra costruita per fare un altro campionato, con giocatori di grandissima qualità, quindi una squadra molto forte. Però ora dobbiamo badare di più al sodo e fare qualche punto. Fa strano vedere il Sassuolo in quella posizione e si parla tutti di scontro salvezza, però il Sassuolo ha avuto un inzio un po' più difficile del solito, anche perchè ha avuto gli impegni di Europa League e tutti sappiamo che questo può togliere delle energie. Adesso sono usciti, la loro testa è al campionato e si è visto contro il Napoli lunedì che è una squadra che è difficilissima da affrontare e che tornerà a fare punti, spero non con noi. Non lotterà per la salvezza".
ARRABBIATI- "La Coppa Italia non era una competizione su cui puntavamo tanto, però ha lasciato tanta rabbia, poteva essere anche un’amichevole, ma fare brutte figure dà fastidio anche in allenamento. Perdere così in casa ci ha lasciato rabbia".
POCO SODDISFATTO - "Sto abbastanza bene, ma non posso ritenermi soddisfatto del campionato che sto facendo. Preferirei avere qualche punto in più anche a costo di una mia prestazione più negativa. La nostra testa è legata al risultato, la situazione è più complicata rispetto agli anni scorsi e non c’è tempo di pensare alle situazioni personali".