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FIRENZE - Una zampata di Higuain - al sesto centro in campionato - regala al Napoli il successo a Firenze e porta Benitez al terzo posto da solo in classifica. L'1-0 del Franchi è figlio di una gara che gli ospiti hanno dominato, soprattutto nel primo tempo. Troppo abulica la Fiorentina, senza Gomez (entrato nel finale con tanto di traversa centrata di testa) e con Babacar unica punta, uscita ancora una volta dal campo a testa bassa e ridotta a languire a metà classifica.
NAPOLI DA APPLAUSI - Il primo tempo ha le tinte azzurre del Napoli. Gli uomini di Benitez dominano la gara arrivando al tiro con una frequenza impressionante ma non riuscendo mai a concretizzare il numero non indifferente di occasioni da gol costruite. Higuain e Insigne sono spine costanti nel fianco della sguarnita retroguardia viola. Proprio il Pipita e lo 'scugnizzo' partenopeo mettono i brividi a Neto con conclusioni dal limite a lato di pochissimo. La Fiorentina assiste inerme, incapace di reagire. Benitez a metà primo tempo perde Insigne per infortunio e inserisce Mertens. Higuain al 25' si inventa uno slalom pazzesco in mezzo alle maglie viola con una conclusione fuori di un palmo. Sarebbe stato un gol magico. Ancora l'attaccante argentino al tramonto della prima frazione sforbicia in rete ma l'arbitro ana per un evidente fuorigioco. Si chiude il primo atto sullo 0-0 la il Napoli avrebbe meritato molto di più.
DECIDE IL PIPITA - Nella ripresa la Fiorentina si sveglia e arriva con più frequenza dalle parti di Rafael senza peraltro riuscire ad impensierirlo. La pressione dei padroni di casa porta però ad una conclusione dal limite di Cuadrado fuori di un niente. Il Napoli sembra in difficoltà ma prima si divora un'altra chance per il vantaggio con Hamsik che in contropiede davanti a Neto si fa ipnotizzare dal portiere, e poi trova l'1-0 con Higuain che scarica in rete da due passi un pallone messo in area da Maggio. Al 61' la squadra di Benitez sblocca meritatamente il vantaggio. E la Fiorentina? si scioglie come neve al sole. Lenta e imprevedibile, la Viola non riesce mai a costruire un'azione degna di nota. Hamsik spreca l'ennesima occasione per chiudere la pratica. Montella prova a giocare la carta Mario Gomez, entrato alla mezz'ora della ripresa al posto di un polemico Ilicic. Il bomber tedesco centra una traversa di testa all'80'. Il Napoli controlla con qualche apprensione negli ultimi minuti (salvataggio sulla linea di Koulibaly su tiro a botta sicura di Pasqual in pieno recupero) e porta a casa tre punti fondamentali per la sua rincorsa ai piani alti della classifica.
© RIPRODUZIONE RISERVATANAPOLI DA APPLAUSI - Il primo tempo ha le tinte azzurre del Napoli. Gli uomini di Benitez dominano la gara arrivando al tiro con una frequenza impressionante ma non riuscendo mai a concretizzare il numero non indifferente di occasioni da gol costruite. Higuain e Insigne sono spine costanti nel fianco della sguarnita retroguardia viola. Proprio il Pipita e lo 'scugnizzo' partenopeo mettono i brividi a Neto con conclusioni dal limite a lato di pochissimo. La Fiorentina assiste inerme, incapace di reagire. Benitez a metà primo tempo perde Insigne per infortunio e inserisce Mertens. Higuain al 25' si inventa uno slalom pazzesco in mezzo alle maglie viola con una conclusione fuori di un palmo. Sarebbe stato un gol magico. Ancora l'attaccante argentino al tramonto della prima frazione sforbicia in rete ma l'arbitro ana per un evidente fuorigioco. Si chiude il primo atto sullo 0-0 la il Napoli avrebbe meritato molto di più.
DECIDE IL PIPITA - Nella ripresa la Fiorentina si sveglia e arriva con più frequenza dalle parti di Rafael senza peraltro riuscire ad impensierirlo. La pressione dei padroni di casa porta però ad una conclusione dal limite di Cuadrado fuori di un niente. Il Napoli sembra in difficoltà ma prima si divora un'altra chance per il vantaggio con Hamsik che in contropiede davanti a Neto si fa ipnotizzare dal portiere, e poi trova l'1-0 con Higuain che scarica in rete da due passi un pallone messo in area da Maggio. Al 61' la squadra di Benitez sblocca meritatamente il vantaggio. E la Fiorentina? si scioglie come neve al sole. Lenta e imprevedibile, la Viola non riesce mai a costruire un'azione degna di nota. Hamsik spreca l'ennesima occasione per chiudere la pratica. Montella prova a giocare la carta Mario Gomez, entrato alla mezz'ora della ripresa al posto di un polemico Ilicic. Il bomber tedesco centra una traversa di testa all'80'. Il Napoli controlla con qualche apprensione negli ultimi minuti (salvataggio sulla linea di Koulibaly su tiro a botta sicura di Pasqual in pieno recupero) e porta a casa tre punti fondamentali per la sua rincorsa ai piani alti della classifica.
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