FIRENZE - È positivo l'esito della visita di controllo effettuata da Giuseppe Rossi a Vail, in Colorado, dal professor Singleton che lo ha operato al ginocchio destro nel settembre scorso. "Potrà essere il vero Rossi già a inizio marzo, per allora il ragazzo sarà arruolabile alla squadra" ha confermato il responsabile medico della Fiorentina Paolo Manetti attraverso il sito ufficiale del club viola.
IL RESPONSABILE MEDICO -"Il controllo è andato bene il professor Singleton ha trovato il ginocchio di Rossi innanzitutto stabile, asciutto, con una buona muscolatura anche se non ancora completa - ha proseguito il responsabile medico della Fiorentina Paolo Manetti -. Ha dato il via libera ai carichi gravitazionali che permetteranno il recupero completo della muscolatura e ha impostato la terza fase della riabilitazione che come previsto inizierà a metà gennaio quando il giocatore comincerà il lavoro specifico sul campo". "Dopodiché sarà previsto un controllo, senza una successiva visita ma solo seguendo l'andamento del lavoro, a metà febbraio impostando - ha spiegato ancora Manetti - il recupero agonistico proprio per l'inizio di marzo secondo le previsioni. Tutto sta procedendo nella norma, crediamo che potrà essere il vero Rossi già per inizio di marzo, aggregabile alla squadra. Nel mezzo ci saranno ovviamente dei passaggi intermedi, delle valutazioni da fare ma come detto tutto sta procedendo bene".
GLI ALTRI INFORTUNATI - Manetti ha poi fatto il punto anche sugli altri infortunati viola a partire da Bernardeschi reduce da un intervento alla caviglia: a gennaio il giovane talento della Fiorentina sarà sottoposto ad un controllo in previsione dell'inizio del lavoro sul campo, la speranza è recuperarlo con un pò di anticipo rispetto alla prognosi di cinque mesi di stop. Buoni segnali anche da Lupatelli operato qualche tempo fa alla spalle così come da Pasqual che ha ormai smaltito il serio infortunio muscolare subito a novembre durante una partita con la Nazionale: il difensore sarà disponibile a partire dalla trasferta di Parma del 6 gennaio, primo impegno del 2015 della Fiorentina. In via di guarigione pure Babacar fermo da metà dicembre per un problema muscolare: nei prossimi giorni l'attaccante si inserirà in gruppo.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIL RESPONSABILE MEDICO -"Il controllo è andato bene il professor Singleton ha trovato il ginocchio di Rossi innanzitutto stabile, asciutto, con una buona muscolatura anche se non ancora completa - ha proseguito il responsabile medico della Fiorentina Paolo Manetti -. Ha dato il via libera ai carichi gravitazionali che permetteranno il recupero completo della muscolatura e ha impostato la terza fase della riabilitazione che come previsto inizierà a metà gennaio quando il giocatore comincerà il lavoro specifico sul campo". "Dopodiché sarà previsto un controllo, senza una successiva visita ma solo seguendo l'andamento del lavoro, a metà febbraio impostando - ha spiegato ancora Manetti - il recupero agonistico proprio per l'inizio di marzo secondo le previsioni. Tutto sta procedendo nella norma, crediamo che potrà essere il vero Rossi già per inizio di marzo, aggregabile alla squadra. Nel mezzo ci saranno ovviamente dei passaggi intermedi, delle valutazioni da fare ma come detto tutto sta procedendo bene".
GLI ALTRI INFORTUNATI - Manetti ha poi fatto il punto anche sugli altri infortunati viola a partire da Bernardeschi reduce da un intervento alla caviglia: a gennaio il giovane talento della Fiorentina sarà sottoposto ad un controllo in previsione dell'inizio del lavoro sul campo, la speranza è recuperarlo con un pò di anticipo rispetto alla prognosi di cinque mesi di stop. Buoni segnali anche da Lupatelli operato qualche tempo fa alla spalle così come da Pasqual che ha ormai smaltito il serio infortunio muscolare subito a novembre durante una partita con la Nazionale: il difensore sarà disponibile a partire dalla trasferta di Parma del 6 gennaio, primo impegno del 2015 della Fiorentina. In via di guarigione pure Babacar fermo da metà dicembre per un problema muscolare: nei prossimi giorni l'attaccante si inserirà in gruppo.
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