TORINO - Seconda sconfitta consecutiva per la Fiorentina. I ragazzi di Montella, dopo il 3-0 contro il Napoli, cade in casa per 1-0 contro l’Hellas Verona. Allo stadio Artemio Franchi, nel posticipo della 31ª giornata di Serie A, il match è deciso dal gol di Obbadi all'89'. La sconfitta odierna fa cadere l’imbattibilità interna della Fiorentina. Nelle 8 partite precedenti, infatti, i viola hanno raccolto 4 vittorie ed altrettanti pareggi tra le mura amiche. L’ultima squadra ad imporsi al Franchi, prima di oggi, era stata il Napoli, che il 9 novembre 2014 aveva preso i tre punti con un 1-0 firmato Higuain. I toscani, inoltre, interrompono la serie positiva contro l’Hellas Verona, con l’ultimo successo dei veronesi che risaliva, addirittura, al 21 ottobre 2001: Fiorentina-Hellas Verona 0-2. La sconfitta odierna blocca i viola al 6° posto con 49 punti, con la Sampdoria che li scavalca in 5ª posizione ad una sola lunghezza di vantaggio. Ottima vittoria, in ottica salvezza, invece, per gli uomini di Mandorlini. Toni e compagni ora salgono a quota 36, guadagnando il 12° posto con Sassuolo e Chievo Verona.
CLAMOROSO AL FRANCHI - Il primo tempo inizia con i viola che dominano nel possesso palla ma non riescono a scardinare la difesa del Verona. Le occasioni più ghiotte arrivano dai piedi di Gilardino e Lazzari. Al 15', l'attaccante viola la gira bene di testa all'altezza del primo palo: pallone destinato nell'angolino opposto, ma Rafael vola e mette in calcio d'angolo. Al 29', invece, ci prova il centrocampista ex Cagliari con un bolide da 30 metri. Sfortunato, però, perché il pallone viene deviato e anche in questo caso termina in corner. All'inizio della ripresa poche occasioni da gol da una parte e dall'altra. Montella sostituisce uno spento Ilicic e inserisce Babacar. Ma l'attaccante viola gioca solo 5 minuti. Dopo uno scontro con un avversario accusa un fastidio al ginocchio destro ed è costretto ad uscire dal campo per farsi medicare. Al suo posto entra Salah. La Fiorentina ha la chance per passare in vantaggio al 66'. Calcio di rigore per i padroni casa: Pasqual da sinistra mette bene a centro area, dove irrompe Gilardino, che va giù dopo un contatto con Rafael. Sul dischetto si presenta Diamanti, che batte sulla destra: Rafael però intuisce e respinge il penalty, salvando la propria porta. Poche azioni offensive ma tanti episodi in mezzo al campo. Al 68' Rosi commette una grossa ingenuità. Il terzino viola è superato in corsa da Toni e sulla trequarti lo mette giù da ultimo uomo. Mazzoleni lo grazia, estraendo nei suoi confronti soltanto il cartellino giallo. Ma al 90' succede l'incredibile. Destro di Lazaros dal limite sul quale Neto respinge male centralmente: sul pallone piomba come un falco Obbadi che sotto misura non ha difficoltà a firmare il vantaggio e la vittoria del Verona.
© RIPRODUZIONE RISERVATACLAMOROSO AL FRANCHI - Il primo tempo inizia con i viola che dominano nel possesso palla ma non riescono a scardinare la difesa del Verona. Le occasioni più ghiotte arrivano dai piedi di Gilardino e Lazzari. Al 15', l'attaccante viola la gira bene di testa all'altezza del primo palo: pallone destinato nell'angolino opposto, ma Rafael vola e mette in calcio d'angolo. Al 29', invece, ci prova il centrocampista ex Cagliari con un bolide da 30 metri. Sfortunato, però, perché il pallone viene deviato e anche in questo caso termina in corner. All'inizio della ripresa poche occasioni da gol da una parte e dall'altra. Montella sostituisce uno spento Ilicic e inserisce Babacar. Ma l'attaccante viola gioca solo 5 minuti. Dopo uno scontro con un avversario accusa un fastidio al ginocchio destro ed è costretto ad uscire dal campo per farsi medicare. Al suo posto entra Salah. La Fiorentina ha la chance per passare in vantaggio al 66'. Calcio di rigore per i padroni casa: Pasqual da sinistra mette bene a centro area, dove irrompe Gilardino, che va giù dopo un contatto con Rafael. Sul dischetto si presenta Diamanti, che batte sulla destra: Rafael però intuisce e respinge il penalty, salvando la propria porta. Poche azioni offensive ma tanti episodi in mezzo al campo. Al 68' Rosi commette una grossa ingenuità. Il terzino viola è superato in corsa da Toni e sulla trequarti lo mette giù da ultimo uomo. Mazzoleni lo grazia, estraendo nei suoi confronti soltanto il cartellino giallo. Ma al 90' succede l'incredibile. Destro di Lazaros dal limite sul quale Neto respinge male centralmente: sul pallone piomba come un falco Obbadi che sotto misura non ha difficoltà a firmare il vantaggio e la vittoria del Verona.
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