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FIRENZE - Ormai è un allenatore solo. Il feeling con Firenze si è come spezzato. E il ciclo di questa Fiorentina pare ai titoli di coda: la gente già guarda oltre, sogna Luciano Spalletti. Attaccando i tifosi dopo la sconfitta col Siviglia nella semifinale di Europa League, Vincenzo Montella ha aperto un solco. Perché ora la città non è solo delusa, ma anche furente. Mentre in casa viola ci si interroga sul futuro del tecnico.
VUOLE ROMPERE - Ma cosa ha fatto saltare il tappo? Montella ha attaccato i fischi («Per l'impegno e per quanto fatto questa squadra non li meritava») e in particolare i cori di scherno sentiti durante la partita. «Chi paga il biglietto può comportarsi come meglio crede, ma questa squadra merita più rispetto. E dopo quanto accaduto perderà qualche giocatore importante. I tifosi hanno perso l'occasione per capire la propria dimensione ». Qualche giocatore, tra i leader, avrebbe richiesto direttamente a Diego Della Valle un intervento deciso a difesa del gruppo, in realtà secondo indiscrezioni le parole di Montella non sarebbero state apprezzate all'interno della società, che gli ha lasciato ogni responsabilità dello sfogo. Sia come sia, la reazione dei tifosi è veemente. «Montella mostra di voler rompere con Firenze e la Fiorentina - dice il presidente del Centro di coordinamento viola club Filippo Pucci - Ha detto che non siamo consapevoli della nostra dimensione? Venga a spiegarcela, vogliamo assolutamente un chiarimento da parte sua. In giro non ci sono tante tifoserie come la nostra, che riempie uno stadio dopo un ko per 3-0: pensi a come si comportano dentro e fuori gli stadi quelle della Roma e del Napoli. A questa Fiorentina è stato concesso tutto, basti pensare alla sconfitta con la Juve nella semifinale di Coppa Italia. Se Montellavuole andar via faccia pure, basta lo dica chiaramente ai tifosi. Prima però ci dia il 5° posto: finire sesti sarebbe un fallimento». E mentre i club della Fiesole si sono riuniti ieri sera, uno dei tifosi più noti, il conduttore Gianfranco Monti, ha scritto una lettera aperta al tecnico chiedendo: «Secondo te siamo dei dementi se ogni anno speriamo di fare un piccolo passo avanti?». Montella e i suoi intanto si sono ritrovati al centro sportivo nella totale indifferenza. «Critiche o sberleffi alla fine lasciano il tempo che trovano, però l'unione e l'empatia fra tifosi e squadra non devono finire così. Abbiamo fatto molte cose in questi anni, non roviniamo tutto. Restiamo uniti e andiamo avanti» l'appello del ds Pradè su Violachannel.
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© RIPRODUZIONE RISERVATAVUOLE ROMPERE - Ma cosa ha fatto saltare il tappo? Montella ha attaccato i fischi («Per l'impegno e per quanto fatto questa squadra non li meritava») e in particolare i cori di scherno sentiti durante la partita. «Chi paga il biglietto può comportarsi come meglio crede, ma questa squadra merita più rispetto. E dopo quanto accaduto perderà qualche giocatore importante. I tifosi hanno perso l'occasione per capire la propria dimensione ». Qualche giocatore, tra i leader, avrebbe richiesto direttamente a Diego Della Valle un intervento deciso a difesa del gruppo, in realtà secondo indiscrezioni le parole di Montella non sarebbero state apprezzate all'interno della società, che gli ha lasciato ogni responsabilità dello sfogo. Sia come sia, la reazione dei tifosi è veemente. «Montella mostra di voler rompere con Firenze e la Fiorentina - dice il presidente del Centro di coordinamento viola club Filippo Pucci - Ha detto che non siamo consapevoli della nostra dimensione? Venga a spiegarcela, vogliamo assolutamente un chiarimento da parte sua. In giro non ci sono tante tifoserie come la nostra, che riempie uno stadio dopo un ko per 3-0: pensi a come si comportano dentro e fuori gli stadi quelle della Roma e del Napoli. A questa Fiorentina è stato concesso tutto, basti pensare alla sconfitta con la Juve nella semifinale di Coppa Italia. Se Montellavuole andar via faccia pure, basta lo dica chiaramente ai tifosi. Prima però ci dia il 5° posto: finire sesti sarebbe un fallimento». E mentre i club della Fiesole si sono riuniti ieri sera, uno dei tifosi più noti, il conduttore Gianfranco Monti, ha scritto una lettera aperta al tecnico chiedendo: «Secondo te siamo dei dementi se ogni anno speriamo di fare un piccolo passo avanti?». Montella e i suoi intanto si sono ritrovati al centro sportivo nella totale indifferenza. «Critiche o sberleffi alla fine lasciano il tempo che trovano, però l'unione e l'empatia fra tifosi e squadra non devono finire così. Abbiamo fatto molte cose in questi anni, non roviniamo tutto. Restiamo uniti e andiamo avanti» l'appello del ds Pradè su Violachannel.
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