ROMA - Federico Chiesa sta vivendo un sogno. Prima la maglia da titolare nella Fiorentina, poi la convocazione in Under 21, dove è tra i protagonisti più attesi. "Penso che questa Under abbia messo le basi per un grande futuro - ha spiegato l'esterno viola dal ritiro degli azzurrini a Roma - ci sono tanti giovani che stanno facendo molto bene, emergendo così nel nostro calcio. Io sono maturato molto da dicembre a oggi, giocare in Serie A è stato un grande salto rispetto alla Primavera". Per il percorso che sta facendo in Serie A, Chiesa ringrazia la Fiorentina e il suo allenatore: "Paulo Sousa lo ringrazierò sempre, fin dal primo giorno di ritiro ha sempre creduto in me e mi ha dato fiducia. Mio padre Enrico? Non dà mai consigli tecnici, quelli li lascia ai miei allenatori. Spesso mi aiuta sotto gli aspetti comportamentali".
I PROSSIMI TRAGUARDI - "Veniamo da due vittorie dopo un periodo difficile - ha spiegato Chiesa parlando del momento che sta vivendo alla Fiorentina - Crediamo nell'Europa e il mio sogno è proprio raggiungerla ancora con la maglia viola, oltre a vincere l'Europeo U21 con la nazionale. Capisco la rabbia dei tifosi perché nessuno si sarebbe aspettato un'eliminazione contro il Borussia". Pensiero finale su Kalinic e sulla scelta del croato di non lasciare Firenze per andare in Cina: "A gennaio ci ha dimostrato che la passione viene prima dei soldi".