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FIRENZE - Paulo Sousa non vuole sentire più parlare di futuro. Nella conferenza stampa di presentazione della sfida contro l'Inter (domani ore 20.45 al Franchi) il tecnico portoghese ha ribadito un concetto che oramai risuona come una cantilena: "Dev'essere la società a parlare di questo. A fine stagione ne discuteremo. Opzione per il rinnovo scaduta? Io sono focalizzato su quello che posso controllare. Certo servirà parlarsi a fine stagione con la società e fare un bilancio di questi due anni. Io sono l'allenatore fino all'ultima giornata e sono concentrato sul mio presente". Meglio parlare di campo, di una sfida che vale molto per la stagione viola e per le ambizioni europee: "Contro l'Empoli abbiamo giocato sottotono, ma pensiamo alla gara di domani. Vogliamo vincere, affronteremo un avversario con grande quantità e qualità. Sarà bello ed emozionante giocare contro l'Inter, vogliamo batterla. Quanto crediamo ancora all'Europa? Dobbiamo continuare a credere di vincere da qui alla fine ogni partita".
MIGLIORARE - Sousa è tornato sulla sconfitta nel derby, spiegando cosa cambierà con l'Inter a livello di atteggiamento della squadra: "Non siamo soddisfatti dell'ultima prestazione - ha spiegato - la sconfitta con l'Empoli ci ha fatto male. Per questo motivo servirà una Fiorentina di livello superiore. Noi cerchiamo di prepararle tutte bene le gare, i ragazzi si stanno allenando con intensità e c'è grande competitività nel gruppo". Sui singoli: "Hagi sta lavorando bene, gli manca qualcosa a livello fisico ma sta crescendo, il suo spazio arriverà. Gonzalo? Vedremo domani". Riguardo Pioli, che molti considerano come il suo successore alla Fiorentina, il portoghese ha dichiarato: "Non so, non ne voglio parlare. So solo che è bravissimo, lo stimo molto".