Fiorentina, Andrea Della Valle: «Una tragedia immensa, una prova per tutti noi»

Il sindaco di Firenze annuncia il lutto cittadino
66) ANDREA DELLA VALLE Il presidente onorario della Fiorentina ha guadagnato 1,2 milioni di euro dalla Tod's.© ANSA

FIRENZE - «La morte di Davide Astori è una tragedia immensa. Pensare alla famiglia e ai ragazzi ci rende sconvolti, non ho molto altro da dire. Vediamo in questi giorni come affrontare questa prova di vita così dura per tutti noi, soprattutto per la sua famiglia e per la compagna». Lo ha detto il patron gigliato, Andrea Della Valle, parlando con i giornalisti all'interno del centro sportivo in zona stadio Franchi. «Astori avrebbe dovuto rinnovare lunedì, avrebbe chiuso la sua carriera a Firenze - ha aggiunto Andrea Della Valle -. Era un punto di riferimento per tutta la squadra, anche a Bologna dopo tanti giorni che non ci vedevamo, abbiamo parlato una mezz'oretta, mi ha raccontato del progetto e dei nuovi ragazzi. Sembrava lui l'allenatore, lui il direttore sportivo. Dobbiamo andare avanti, vi chiedo di capire il nostro stato d'animo. I ragazzi dovranno avere la forza di reagire, io sono orgoglioso di averlo conosciuto. C'era un rapporto speciale con lui. E' stato il primo a credere in questa ripartenza fatta con i giovani, ci mancherà per sempre. Era un vero capitano. La città ci stia vicino, soprattutto stia vicino alla famiglia. Lo shock è ancora troppo forte per le qualita' morali che Astori aveva. Nello spogliatoio era speciale, basta vedere l'affetto che i compagni avevano nei suoi confronti».

LUTTO CITTADINO - Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha annunciato che nel giorno delle esequie del capitano della Fiorentina Davide Astori verrà proclamato il lutto cittadino. «La notizia della scomparsa prematura di Davide Astori - afferma Nardella in una nota - ha sconvolto il mondo del calcio e addolorato tutta Firenze, città che lui aveva scelto per la sua professione e per la sua vita familiare. Il ruolo di capitano della squadra della città, il profondo legame che ha saputo costruire non solo con i tifosi ma con l'intera comunità grazie anche alle indubbie qualità umane e ai valori civici in cui ha dimostrato di credere, la condotta esemplare di professionista attaccato ai più autentici valori della maglia viola, della Nazionale italiana nella quale ha giocato e del mondo dello sport in generale e, non ultima, la giovane età nella quale è stato colto da una morte tragica e improvvisa, sono alla base del sentimento collettivo di cordoglio di tutta Firenze. Certo di interpretare questo sentimento genuino e profondo, il sindaco proclama il lutto cittadino per il giorno dei funerali di Davide Astori, esempio di uomo, prima ancora che di calciatore».

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