FIRENZE - Difficile non chiamare in causa il destino per descrivere quello che è successo oggi allo stadio Franchi. Quando muore qualcuno si cerca spesso di ritrovarlo in alcuni segnali dati dalla quotidianità e nella prima gara dopo la scomparsa di Astori, è impossibile ignorare le moltissime coincidenze riguardanti il gol di Vitor Hugo. Il gol contro il Benevento non è arrivato al minuto 13 (numero della maglia di Davide, ritirato da Fiorentina e Cagliari) ma è stato segnato alle ore 13, da un giocatore che aveva la maglia numero 31 ed era proprio il sostituto in campo di Astori (che aveva 31 anni). Ed era anche la tredicesima partita di Vitor Hugo con la maglia della Fiorentina. «Mi piace pensare che Davide li stia guardando e che abbia voluto far segnare Hugo, il numero 31» scrive un ragazzo su Twitter, un pensiero che ha attraversato la mente di moltissimi spettatori di una partita che sarà impossibile da dimenticare.
Sarà un caso, ma che oggi abbia segnato proprio Vitor Hugo che è il sostituto di Davide e sulle spalle porta la numero 31 (numeri invertiti di 13) è un po` come se l`assist non arrivasse da Saponara, ma da molto più in alto. #FiorentinaBenevento
— _Elisa_ (@_Verne89_) 11 marzo 2018
#FiorentinaBenevento #DA13
— Timothée Chalamet is my dad (@favbmalik) 11 marzo 2018
Mi piace pensare che Davide li stia guardando e che abbia voluto far segnare Hugo, il numero 31.
#FiorentinaBenevento #CiaoDavide13 #battitiviola Forza VIOLA! ??
— FrancescaChicca ??? (@Bettyciao) 11 marzo 2018
13/31 alle 13 . Fiorentina .Cuore #persempre . Per me i veri angeli sono le persone che in certi momenti compaiono all'improvviso a dare luce alla vita.#TuseiLuce pic.twitter.com/7Yk0ZWjzm2