Serie A Fiorentina, Pioli: «Napoli imprevedibile, ma vogliamo vincere»

Il tecnico: «Temo la loro qualità. Ancelotti cambia molto e il suo ritorno è un bene per il calcio italiano»
Serie A Fiorentina, Pioli: «Napoli imprevedibile, ma vogliamo vincere»© Marco Canoniero

FIRENZE - "Rispetto all'anno scorso è cambiato allenatore, ha portato concetti nuovi. Il Napoli è imprevedibile, Ancelotti cambia molto e il suo ritorno è un bene per il calcio italiano". Il tecnico della Fiorentina, Stefano Pioli, inquadra così il prossimo impegno dei viola, contro il Napoli: "Dovremo mettere in campo le nostre qualità, giocando ad alti livelli. Affrontiamo un avversario di spessore e dobbiamo confidare nelle nostre qualità. Noi dobbiamo avvicinarci a 60 punti, fare meglio dell'andata. Ogni occasione deve essere quella giusta per noi: dovremo vincere contro una grande squadra al Franchi per fare questo. E ci sono le condizioni per farlo. Decisiva per l'Europa in caso di sconfitta? Siamo ancora lontani dalle gare decisive. Hugo? Non si è ancora allenato in gruppo, deciderò domani nella rifinitura. Il Napoli non verrà qui con la testa altrove, ma sappiamo come affrontarli. Sala e Astori? Sappiamo quanto sia difficile affrontare queste situazioni. Veretout è molto colpito, aveva giocato con Sala. Facciamo le condoglianze ai familiari, hanno bisogno di sostegno. Il pari di Udine? Volevamo vincere, per cui siamo usciti delusi. Ma in settimana c'è stato l'atteggiamento di sempre. Il Napoli vorrà vincere, temo la loro qualità. Chiesa? Sta vivendo un momento di grande maturità, sta facendo di tutto per rendere al meglio. Pjaca? Sta bene fisicamente. Sa bene che da lui ci si aspetta molto, a Udine non ha inciso come poteva. Simeone? Farò le mie valutazioni domattina. Ha le caratteristiche per mettere in difficoltà chiunque, l'importante è che sia motivato. Se mi aspetto che la Lega sposti la gara del 4 marzo? Spero ci sia equità nel trattamento tra Fiorentina e Atalanta in vista della coppa".

FIRENZE - C'è chi sogna e si aggrappa a una flebile speranza di accorciare la distanza dallo strapotere Juventus. E c'è chi invece è alle prese con altri obiettivi ma che potrà contare su un aspetto determinante nel calcio così come in qualsiasi altro sport: quello mentale. Il dovere del Napoli, la leggerezza della Fiorentina. Che non a caso, una stagione fa, spense i sogni scudetto dell'allora squadra allenata da Sarri proprio a pochi metri dal traguardo con una tripletta di Simeone. Stavolta il Napoli ha cambiato albergo, che a detta del tecnico e dei giocatori poteva rappresentare un peso troppo grande da rivivere. Domani (ore 18 al Franchi) una sfida davvero unica. Simeone stavolta potrebbe finire in panchina perché brilla la stella di Muriel. Stefano Pioli, tecnico dei viola, dovrà fare a meno degli squalificati Milenkovic e Benassi. Queste le parole dell'allenatore alla vigilia del match. 
 
Quale dovrà essere l'arma della Fiorentina?
"Mettere in campo le nostre qualità, giocando a un livello molto alto perché affrontiamo un avversario di spessore. Dobbiamo confidare però nelle nostre qualità". 
Quanto è cambiato il Napoli dal 3-0 dell'anno scorso?
"Non abbiamo rivisto la partita dell'anno scorso, è cambiato l'allenatore che ha portato concetti nuovi. E' un Napoli imprevedibile, Ancelotti varia molto ed è un bene che lui sia tornato nel campionato italiano. E' un allenatore e una persona speciale. L'anno scorso fu una gara particolare, ci riuscì tutto".
Serve una vittoria pesante, per riprendere i punti persi?
"Dobbiamo avvicinarci a 60 punti, fare meglio del girone d'andata. Ogni occasione deve essere quella giusta per noi: dovremo vincere contro una grande squadra al Franchi per fare questo, prima o poi. Ci sono tutte le condizioni per poterlo fare".
In caso di sconfitta, può essere già decisiva per l'Europa?
"A voi piace molto parlare di partita della svolta ma siamo ancora distanti dalle gare da dentro o fuori, al di là delle semifinali di coppa Italia. L'anno scorso avevamo tre punti in meno in classifica e sette di distacco dalla Samp. Poi le siamo arrivati davanti. Però è un'occasione col Napoli. La sfida è molto difficile ma questo è il campionato italiano: pensiamo a dare il massimo per vincere". 
E' convocato Hugo? E i giovani?
"Sia Hugo che Laurini hanno avuto dei problemi, il brasiliano non si è ancora allenato in gruppo. Deciderò nella rifinitura di domani".
La Fiorentina ha un obiettivo preciso da raggiungere: e il Napoli?
"Abbiamo preparato la gara nel modo migliore possibile e anche loro non arriveranno qui con la testa altrove. Vorranno vincere, hanno un grande allenatore ma sappiamo come affrontarli".
La tragedia di Sala e quella di Astori: quale messaggio?
"Sappiamo cosa significa e quanto sia difficile affrontare queste situazioni. Veretout è molto colpito perché ci ha giocato insieme. Facciamo le nostre condoglianze ai familiari, hanno bisogno di sostegno".
Cosa ha comportato il pareggio di Udine dal punto di vista psicologico?
"Volevamo vincere e non riuscendoci, siamo usciti delusi. Però in settimana abbiamo avuto l'atteggiamento di sempre. Volevamo la settimana perfetta, non c'è riuscito nessuno. Vuol dire che ci sono difficoltà e che dobbiamo pensare soltanto al Napoli".
Teme la voglia di vendetta del Napoli?
"Saranno motivatissimi, vogliono vincere. Temo la qualità del Napoli, sia nel gioco e per come variano le posizioni senza dare punti di riferimento, sia per i loro giocatori offensivi".
Da chi si aspetta il prossimo gol della Fiorentina? Sarà il 100 esimo...
"L'importante è che sia un gol vincente, non mi interessa chi lo farà".
Come vive il momento magico Federico Chiesa?
"E' difficile trovarlo ancora più determinato perché sta vivendo un momento di grande maturità, è dentro con la testa e sta facendo tutto il possibile per rendere al meglio e mettersi a disposizione della squadra".
Come sta Pjaca?
"Fisicamente sta bene, ci si aspetta tanto da lui e lo sa benissimo. A Udine non ha inciso per come doveva".
L'anno scorso fu la partita di Simeone: giocherà?
"Ci può stare un tridente pesante, farò le mie valutazioni domattina pensando anche al reparto arretrato. Simeone ha le caratteristiche per mettere in difficoltà qualsiasi avversario. E' un'altra partita però, l'importante è che sia motivato".
Si aspetta che la Lega sposti la gara del 4 marzo?
"Si, spero ci sia equità nel trattamento tra Fiorentina e Atalanta in vista della coppa Italia".

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