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FROSINONE - "La Spal è cresciuta di qualità in questi anni, è diventata una realtà della Serie A. Dovremo fare attenzione al loro modo di fare calcio, propositivo e con individualità di spicco. Lazzari è uno di questi, sposta gli equilibri. Dobbiamo lavorare per limitarlo, ma sarebbe riduttivo pensare che basti questo per portare a casa il risultato". Il tecnico del Frosinone, Longo, si prepara così al prossimo incontro di campionato: "Servirà una prova intensa, giocare ferocemente i duelli. Semplici ha dato la sua identità alla squadra, è su quella panchina da quattro anni. Assenti? Ardaiz, Hallfredsson, Perica e Molinaro. Gli ultimi due dovrebbero tornare la prossima settimana. La Spal, prima della Roma, aveva raccolto meno di quanto meritato. Noi dobbiamo arrivare a gennaio ancora in corsa per la salvezza, in modo che la società possa intervenire sul mercato. Mi accontenterei anche di una vittoria sporca a prescindere dalla prestazione, ne abbiamo bisogno".
LE SCELTE - "La formazione è quella di domenica, tranne Beghetto e Molinaro. Devo scegliere uno tra Maiello, Gori e Crisetig da affiancare a Chibsah. Continuando con queste prestazioni ce la giochiamo con tutti e prima o poi l'episodio favorevole può arrivare. Dobbiamo essere consapevoli di poter tornare da Ferrara con un risultato positivo. Il ritiro? Positivo. Non era facile così prolungato, termina domani. Abbiamo convenuto che la squadra ha avuto il tempo di amalgamarsi e sono arrivati segnali di crescita. Non è stato punitivo, ma di ricerca della compattezza".