GENOVA - Il Genoa di Mandorlini è pronto alla battagli di Empoli. "Sarà una partita molto difficile per noi - ha spiegato l'allenatore del Grifone nella conferenza stampa di presentazione del match - Andiamo ad affrontare una squadra vivace, brava sulle palle inattive e in buona salute. Dovremo essere umili e votati al sacrificio. In settimana abbiamo ampliato le situazioni di gioco su cui lavoriamo, ma in questa fase punto a dare continuità alla formazione in attesa di migliorare vari aspetti. C’è bisogno di risultati".
L'ESCLUSIONE DI PANDEV - Non è stato convocato Goran Pandev. Motivi disciplinari - fa sapere il club -dovuti al litigio con il tecnico nel finale di Genoa-Bologna, a causa del rifiuto, da parte del giocatore, di scendere in campo nei minuti di recupero. "Pandev non è stato convocato ed è una scelta societaria che io condivido" ha spiegato Mandorlini, liquidando subito un argomento delicato in casa rossoblu. Mandorlini ha preferito parlare del suo impatto con la nuova realtà: Non è stato semplice l’impatto, però mi reputo ben allenato a tutte le situazioni. E soprattutto sono contento di essere rientrato in un grande club qual è il Genoa. Stavo molto peggio a restare lontano". A Empoli anche i tifosi daranno il loro contributo: "Mi piacerebbe portare a casa un risultato positivo pure per questo motivo. Il loro apporto è determinante tanto più in questi frangenti". Poi sui singoli: "Izzo per noi è un giocatore importante e lo aiuteremo in ogni modo. Lamanna è il titolare e ha grandi capacità. Gli errori possono capitare, abbiamo fiducia in lui. Ntcham? Mi sta stupendo, sta lavorando benissimo".