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TORINO - La sconfitta per 4-0 contro la Juventus non ha fatto arrabbiare Ivan Juric. Nel post partita, ai microfoni di Mediaset Premium, il tecnico del Grifone ha commentato così la prestazione dei suoi: "Non sono dispiaciuto, sono consapevole del divario tra le due squadre. Loro ci hanno punito sul nostro primo errore, nei primi 20 minuti non abbiamo corso pericoli. Non mi sento di dover rimproverare nulla ai ragazzi". Con le vittorie di Empoli e Crotone anche il discorso salvezza rischia di riaprirsi: "Ora abbiamo 5 finali - ha dichiarato il tecnico croato - di cui 3 in casa. Faremo il massimo per salvarci. sarà molto dura e contro il Chievo sarà fondamentale, una delle gare più importanti della storia recente del Genoa. Ho tolto Laxalt e Burdisso per avere più opzioni la prossima settimana, ho pensato anche a preservarli".
UN GENOA DIVERSO - Senza Rincon e Pavoletti il Genoa sembra una squadra differente rispetto al girone d'andata. Il mercato ha rivoluzionato in negativo la squadra rossoblù: "All'andata ero molto contento, la squadra mi piaceva tanto. Ora non è il momento di fare troppe analisi, i conti li faremo alla fine. Fino a gennaio mi sono divertito, davvero contento di come la squadra si esprimeva. Poi sono andato in difficoltà anche io per varie ragioni: un po' di inesperienza mia e poi alcuni nuovi che non erano in condizione. Non abbiamo lavorato bene, ma ora pensiamo a chiudere in crescita" ha concluso Juric.