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GENOVA - Un attacco ai tifosi del Genoa. I sostenitori rossoblù della Gradinata Nord hanno interpretato così l'accusa mossa nei giorni scorsi dal procuratore Cozzi che, di fronte alla commissione antimafia, aveva parlato di nutrita presenza di pregiudicati ed esponenti della malavita nel tifo organizzato del Genoa e di "comportamenti che si avvicinano molto a quelle delle organizzazioni di tipo mafioso". Questa la risposta degli ultras rossoblù: "L'unica associazione alla quale appartengono i ragazzi della Nord è quella dell'amore per la maglia rossoblù. Dopo aver colpito altre tifoserie in Italia - si legge nel comunicato - sono arrivate anche per la Gradinata Nord una serie di accuse di pura fantasia e totalmente false, ma che hanno radici chiare e che nascono dal fallimento delle politiche repressive all'interno degli stadi con il chiaro intento di proseguire l'opera di distruzione del movimento ultras".