© Marco Canoniero
GENOVA - "L’apporto del pubblico sarà determinante per noi". Miguel Veloso carica i tifosi genoani per far uscire la squadra dal tunnel. Un punto in quattro partite, ma contro il Chievo i rossoblù sperano nel riscatto: "Non c’è niente di più bello che giocare a Marassi davanti ai nostri tifosi - ha spiegato il centrocampista del Genoa in conferenza stampa - Contro la Lazio l'avevamo preparata in un certo modo ed eravamo riusciti a riprendere la partita. Juric ci dice che dobbiamo avere il controllo del gioco e continueremo su questa squadra. Delle quattro gare fin qui disputate ci rimproveriamo la prima mezzora di Udine, non l’incontro con la Lazio".
SPOLLI OUT COL CHIEVO: TRAUMA DISTORSIVO
LA STELLA DI PELLEGRI -"Ci teniamo a dare una risposta in primo luogo a noi stessi - ha continuato Miguel Veloso - le sofferenze patite l’anno scorso non le abbiamo scordate. Il Chievo è tosto ma giochiamo in casa e non vogliamo sbagliare. Nel calcio i responsabili che vengono additati sono sempre presidente e allenatore, ma noi giocatori vogliamo prenderci le nostre responsabilità". Questa, invece, la benedizione di Veloso a Pellegri: "Lui non ha sedici anni (ride, ndr): è un ragazzo fortunato e con tante qualità. Per come si allena e gioca dimostra di essere maturo. Si allena con noi da parecchi mesi, sa cosa vuole il mister da lui e sta migliorando a vista d’occhio".