Serie A Genoa, Juric: «Spal avversario difficile»

Il tecnico: «Dobbiamo essere solidi mentalmente, giocare il nostro calcio e puntare a fare punti»

GENOVA - "E’ un avversario difficile. Si chiudono e ripartono bene, con qualità importanti in avanti e nelle mezzali". Così il tecnico del Genoa, Juric, alla vigilia della sfida con la Spal: "Penso che è da parecchio che stiamo collezionando prestazioni positive. Dobbiamo continuare su questa strada con l’obiettivo di raccogliere. La Spal è una squadra ben organizzata, lavora insieme da due anni. Ha un impianto collaudato e migliorato, un’intelaiatura formata dagli stessi giocatori con lo stesso allenatore. Tutte le partite sono da non sbagliare, non solo questa. Credo che la squadra debba rimproverarsi poco nelle gare disputate, certo si poteva ottenere un bottino maggiore. Questa consapevolezza deve darci forza, abbiamo le carte in regola per risalire. Dobbiamo essere solidi mentalmente, giocare il nostro calcio e puntare a fare punti. Le prestazioni dicono che la squadra c’è. Un po’ di stanchezza, più mentale che fisica, ci può essere con questi impegni ravvicinati. Ieri abbiamo fatto poco per ovviare a questo, l’importante è essere pronti domenica".

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LA CLASSIFICA - "La classifica non deve condizionarci. In questo momento voglio dare continuità di scelte a livello di formazione, anche se tutti si stanno allenando bene. Ci saranno opzioni per tutti, ora punto su un’identità chiara. E’ vero che abbiamo realizzato più punti in trasferta, lo è pure che in casa abbiamo incontrato le migliori dimostrandoci comunque competitivi. E’ mancata un pizzico di fortuna. Al di là dei gol abbiamo creato tanto nelle ultime".

PROBABILI FORMAZIONI

LE SCELTE - "I singoli? Taarabt ha appena iniziato ad esprimersi ai suoi livelli dopo anni, le parole del suo procuratore sono state fuori luogo. Deve fare ancora tanto. Rispetto a Milano Lapadula ha compiuto passi avanti e sta entrando in forma. Omeonga è un giocatore interessante che ha dinamicità. Valuto il recupero di Rosi. So che Bertolacci può dare di più. Si vede che viene da stagioni brutte a causa di qualche infortunio, però sta crescendo e lavorando come un pazzo. Nell’ultimo mese ha alzato il livello delle sue prestazioni”.

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