Serie A Genoa, Ballardini: «Dimostriamo di non meritare questa classifica»

Il tecnico: «I giocatori li conosco e sono interessanti. Le difficoltà sono tante ma io sono pronto. C'è molta voglia ed entusiasmo»
Serie A Genoa, Ballardini: «Dimostriamo di non meritare questa classifica»© Marco Canoniero

GENOVA - "I giocatori li conosco e sono interessanti. Le difficoltà sono tante ma io sono pronto. C’è molta voglia ed entusiasmo". Si presenta così il nuovo tecnico del Genoa, Ballardini all'inizio dell'ennesima avventura in rossoblù: "Conosco già molti giocatori. Questo è un gruppo formato da ragazzi seri e con qualità. So che vogliono dimostrare di non meritare il penultimo posto in classifica. Lavoreremo su testa, gambe e cuore. La mia idea di gioco è proporre una buona qualità di gioco. Credo che in questa rosa ci siano tanti aspetti positivi". Su Pandev e Rigoni, rimasti ai margini nelle esperienze con Lazio e Palermo dello stesso Ballardini, il tecnico commenta così: "Sono felice di averli, sono vicende passate. Avevano problemi contrattuali, non potevo utilizzarli e questo mi era stato anche messo nel contratto. Io sono un uomo di parola". Poi ha aggiunto: "Mi sono fatto un'idea di pregi e difetti di questa squadra, ma non li dico a voi. Ho visionato molte cassette, ho intuito quale idea di gioco c'era, ma d'ora in avanti si fa quello che ho in testa io, il Genoa ha tutte le qualità umane e tecniche per salvarsi. Ci vuole tempo. Gambe e cuore non si possono separare. Bisogna metterci tutto per potercela fare". Infine, chiusura con un messaggio ai tifosi: "Mi piacerebbe che potessero valutare il mio lavoro prendendo la squadra dall'inizio della stagione. Finora hanno solo apprezzato la mia capacità di capire e gestire le difficoltà".

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PERINETTI - Il dg Perinetti ha introdotto la conferenza salutando e ringraziando Juric e il suo staff: "So con quanta caparbietà abbiano lavorato. Conosco l’affetto e la partecipazione con cui hanno rivestito questa esperienza. I ringraziamenti sono doverosi, ma soprattutto sentiti. Abbiamo voltato pagina e, con una decisione unanime, abbiamo puntato su mister Ballardini. E’ stata l’unica persona a cui abbiamo pensato per le qualità del professionista, lo spessore dell’uomo, la conoscenza della realtà. La situazione richiede un impatto incisivo sulla squadra, che non sta riuscendo a esprimere i suoi valori. Occorre una chiave di accesso mentale, tecnica, tattica. La squadra ha cultura del lavoro, ma ha il rammarico di non dimostrare il potenziale. Abbiamo apprezzato la piena disponibilità del mister a tornare da noi. Non c’è stata alcuna riserva dal punto di vista contrattuale. Lui ha trasporto e affetto verso società, tifosi e ambiente. In senso pratico dobbiamo trovare i punti e colmare il distacco. Tra persone che si stimano, in momenti più tranquilli, affronteremo altri discorsi legati al futuro. Il mercato? Avevamo ipotizzato di fare il punto con Juric e il ds Donatelli questa settimana. E’ corretto dare il tempo a Ballardini di misurare la rosa e valutare tutti, compreso chi era rimasto un po’ ai margini. Tra quindici, venti giorni inizieremo a fare delle considerazioni. Il tempo non manca".

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