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GENOVA - "Roma? Avversario ferito che vorrà vincere cercando subito il gol". Cesare Prandelli, nella conferenza stampa alla vigilia della sfida esterna ai giallorossi ne è consapevole. Il tecnico del Genoa prosegue: "Ritorno? Per me sarà emozionante, anche se sono rimasto lì due mesi ho solo ricordi piacevoli. Noi, però, abbiamo voglia di fare una grande prestazione. La squadra ha lavorato bene con concentrazione, qui ho trovato ambiente familiare e grande professionalità. Andremo a Roma per cercare la prestazione, sembra un tabù ma la 'prima volta' spesso è un obbiettivo che si deve saper prendere. Formazione? Gunter, Lapadula e Mazzitelli non saranno disponibili. Tutti devono essere pronti e preparati, convinti di quello che abbiamo provato. Essere compatti e con la difesa non troppo bassa. Bessa? Ha qualità e continuità, spesso è troppo generoso. Sandro e Veloso? Hanno caratteristiche simili, in questo momento sono alternativi. Il brasiliano è a posto fisicamente e nelle ultime settimane è migliorato nettamente. Piatek e Kouamè devono sempre essere tenuti nel vivo del gioco".
MODULO - "Abbiamo cercato di modificare qualcosa sulla costruzione del gioco ma il modulo per ora resta il 3-5-2 perchè la squadra ha giocato sempre così, nel tempo cambierà qualcosa. Gli esterni sono calciatori che danno equilibrio e diventano punto di riferimento nelle fasi di gioco. Noi infatti stiamo lavorando su questo aspetto. Rolon? È un calciatore molto serio, mi piace come si allena e mi è piaciuto contro la Spal - ammette il tecnico del grifone - ". Poi la chiosa finale: "Mi auguro di vedere in campo quello che abbiamo provato in allenamento durante la settimana".