Serie A Genoa, Prandelli: «Mi piacerebbe ripetere qui gli anni di Firenze»

L'allenatore rossoblu: «Ho un ricordo meraviglioso della Fiorentina. E' una squadra giovane con più pregi che difetti. Criscito ci sarà, Pandev no. Romero diventerà un grandissimo giocatore»
Serie A Genoa, Prandelli: «Mi piacerebbe ripetere qui gli anni di Firenze»© Getty Images

GENOVA - Genoa-Fiorentina chiuderà il 2018 rossoblu: per Cesare Prandelli quella contro i viola sarà una partita speciale: "Non ho avuto il tempo di riflettere sulle emozioni che mi darà sfidare la Fiorentina. Ho un ricordo meraviglioso e un rapporto straordinario con città e tifoseria" esordisce il tecnico del Grifone in conferenza stampa. I brutti episodi di Inter-Napoli sono ancora freschi: "In me vivono tristezza e amarezza per i fatti accaduti nel calcio italiano. La gente deve indignarsi per questi fenomeni di razzismo e violenza. Dovesse accadere a me andrei ad abbracciare il calciatore vittima di questi insulti razziali". Il tecnico torna poi sulla sconfitta della Sardegna Arena: "Siamo stati più pericolosi nel primo tempo a Cagliari che nel secondo tempo con tre punte, perché siamo stati 'piatti' in avanti. Abbiamo dato troppi punti di riferimento".

LA FIORENTINA - "Dobbiamo stare molto attenti sulle palle inattive e mantenere alto il coraggio, andare in area di rigore avversaria convinti di fare gol - prosegue Prandelli -. La Fiorentina ha dimostrato personalità vincendo a San Siro una settimana fa. Siamo una squadra giovane e dobbiamo mettere in preventivo qualche errore di inesperienza. Però con l'aiuto di tutti in ogni reparto possiamo crescere molto”. Tra i rossoblu torna Criscito dopo la squalifica: "Mimmo sarà recuperato, Pandev invece ha un problema muscolare e non ci sarà. Vogliamo uscire tra gli applausi domani e regalare gioia ai nostri tifosi. Romero deve essere meno irruento ma diventerà un grandissimo giocatore". Prandelli torna di nuovo sull'avversario: "Al momento la Fiorentina ha più pregi che difetti. Sono molto giovani e quindi ogni tanto pagano questa cosa. Chiesa e Pezzella sono i più temibili. Mi piacerebbe ripetere al Genoa gli anni di Firenze". Il tecnico conclude con il ricordo di Emilio Parodi: "Desideravo ringraziare Emilio Parodi, un simbolo della tifoseria genoana, presidente del Club di Sestri Ponente che negli anni ha testimoniato la fede rossoblù con grandi esempi. Condoglianze alla famiglia e a tutti i genoani".

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