Serie A Inter, Moratti consiglia Thohir: «Sia più presente»

Il presidente onorario dell'Inter: «Mi è dispiaciuto per Branca, ho condiviso le sue responsabilità»
MILANO - "L'unico consiglio che posso dare a Thohir è di essere più presente e avere qui delle persone di cui si fida al 100%, perché così potranno trasmettere il suo pensiero alla squadra". Lo ha detto Massimo Moratti durante la cerimonia dei "Premi GLGS Ussi Lombardia". Il presidente onorario dell'Inter ha poi commentato l'addio di Marco Branca dopo dieci anni alla direzione tecnica del club: "Sono tutte cose che non dipendono troppo da me, mi dispiace per Branca dopo dieci anni in cui ha lavorato molto. Ne ho condiviso tutte le responsabilità, i cambiamenti di proprietà però portano dei cambiamenti, non era del tutto inatteso".

"Mazzarri si aspettava di più da società e giocatori, ma ci sono state difficoltà che la stessa società e i giocatori hanno subito. Penso che ora si normalizzerà tutto", ha proseguito Moratti. "Se non hai tutti i giocatori a disposizione - ha aggiunto Moratti - può capitare di avere delle difficoltà, ma anche ieri io ho visto delle buone cose dal punto di vista del gioco". Riguardo alla protesta di ieri della Curva Nord contro la dirigenza, Moratti ha detto: "Anche nel periodo di Calciopoli non si sono mai schierati del tutto con me. Li rispetto perché so che soffrono anche loro durante la partita, ma non mi aspettavo nessuna riconoscenza, non c'è mai stato questo atteggiamento".

Moratti ha parlato anche della cosiddetta 'clausola tifosi'. "Non esiste, ma in ogni contratto - ha detto il presidente onorario dell'Inter - ci sono delle clausole per cui se certe cose non vengono fatte avrò la possibilità e il dovere di riprendere la società. In ogni caso, per come sento Thohir, non credo proprio che questo accadrà".

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