D'Ambrosio: «Al Torino ho sfiorato la Nazionale»

L'esterno dell'Inter, ex granata: «Questa chiamata non è arrivata e non nascondo di aver provato un po' di rammarico»

MILANO - «Quando ero al Torino c'è stato un momento in cui pensavo davvero di poter essere convocato dal c.t. Cesare Prandelli, poi questa chiamata non è arrivata e non nascondo di aver provato un po' di rammarico. Poi è passato e adesso dico che se una chiamata prima o poi arriverà sarò solo contento». Queste le parole di D'Ambrosio, passato all'Inter nel mercato invernale dopo un lungo tira e molla sul contratto che lo legava al Torino. L'esterno viene stuzzicato sul terzo posto. «Io sono arrivato all'Inter non facendo mai il passo più lungo della gamba - dice a Sky - è normale che una grande squadra come l'Inter abbia in testa grandi obiettivi, ma può darsi che se ci pensa troppo perda qualcosa per strada. Noi pensiamo a fare bene domenica dopo domenica e poi vedremo». 

 

 

CONCORRENZA - «Posso giocare su entrambe le fasce, sono contento che Jonathan e Nagatomo facciano bene, ma l'importante è che l'Inter vinca». La sfida contro l'Atalanta si avvicina, la guardia di D'Ambrosio è altissima: «Ogni partita è a se, l'Atalanta può dimostrarsi più difficile di un'altra partita come ad esempio quella contro la Fiorentina, noi dobbiamo dare il massimo».  

 

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