Calciomercato Inter, cosa fare di Icardi? Il Qatar tenta i nerazzurri

Un fondo vuole acquistare il bomber per piazzarlo sul mercato. I nerazzurri incasserebbero così i milioni necessari per rafforzare la rosa e consegnare a Mazzarri il goleador che pretende
Calciomercato Inter, cosa fare di Icardi? Il Qatar tenta i nerazzurri© Ansa
MILANO - Mauro Icardi che sta male (pubalgia), che twitta (ieri foto con il wrestler Rey Mysterio in visita ad Appiano) e fa arrabbiare; Icardi che torna, segna, gioca con continuità e relega in panchina il Principe Milito. Dopo mesi di attesa, di dubbi e di polemiche, Icardi è diventato un punto fermo dell’Inter, ma lo sarà anche nella prossima stagione? Già, perché l’Inter - non è un mistero - sta cercando un bomber che faccia fare il salto di qualità alla squadra di Mazzarri e inevitabilmente viene da chiedersi cosa ne sarà del giovane Maurito.

LA NOVITÀ - L’Inter su di lui ha investito molto (12 milioni la quotazione totale), ma già a gennaio alcune società avevano bussato alla porta del club di Erick Thohir per chiedere informazioni. Adesso è spuntato anche un fondo inglese gestito da azionisti provenienti dal Qatar che ha messo nel mirino Icardi come ottimo investimento per i propri interessi futuri. L’idea di questo fondo è comprare il cartellino di Icardi e proporlo ai club interessati. In Inghilterra si parla per esempio dell’Atletico Madrid che a giugno perderà quasi sicuramente Diego Costa, entrato nel mirino del Chelsea. In Spagna non confermano, ma di sicuro l’Inter - ad oggi - non opporrebbe un forte no nel caso in cui il fondo di origine qatariota mettesse sul piatto un’offerta congrua e consistente.

20 MILIONI - L’Inter valuta Icardi una cifra vicina ai 20 milioni, perché il ragazzo è giovane (è un classe ‘93), ha un grande potenziale davanti ed è già entrato nel giro della nazionale argentina. In casa nerazzurra, di fatto, non esistono incedibili, ma per perdere un elemento come Icardi ci vorrebbe appunto una proposta indecente. La punta, al momento, non è sul mercato, ma è ovvio che un club - con poche risorse economiche e con debiti da ripianare - che a gennaio ha investito molto per acquistare giocatori come Hernanes e D’Ambrosio e che in estate dovrà portare in dote a Mazzarri diversi altri elementi per completare una rosa in grado di affrontare tre competizioni e inseguire in campionato almeno un piazzamento Champions, debba trovare nelle cessioni nuovi denari per alimentare la propria campagna rafforzamenti. È vero, che andando in scadenza molti senatori, si risparmieranno molti milioni sul monte ingaggi e che il ds Ausilio si sta muovendo molto sul mercato degli svincolati (Vidic c’è già, si attende una risposta da Sagna e piace il centravanti Choupo-Moting), ma allo stesso tempo l’Inter dovrà probabilmente piazzare in uscita almeno uno o due big. I nomi sono i soliti: da Handanovic a Ranocchia, passando per Kovacic e probabilmente Alvarez. Ma se dovessero arrivare 20 milioni per Icardi, a Palazzo Saras come minimo si siederebbero a un tavolo a ragionare; proprio perché nel mirino di Thohir c’è un super centravanti per rendere felice Mazzarri e a quel punto, con Icardi ancora in rosa, si rischierebbe alla lunga di perdere la punta argentina.

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