Calciomercato Inter, obiettivo Cerci: Simeone potrebbe chiedere Icardi

I nerazzurri, in difficoltà con il fair play finanziario, potrebbero sacificare l’argentino dietro congruo conguaglio da parte dell’Atletico
MILANO - Da Londra a Madrid. Se con Walter Mazzarri il mercato nerazzurro aveva come (quasi) unica destinazione la City inglese, adesso con Roberto Mancini gli uomini mercato dell'Inter potrebbero allargare i loro orizzonti, spostando il mirino in particolare a Madrid. Alessio Cerci, infatti, è uno dei nomi maggiormente caldeggiati da Mancini al ds Ausilio; l'altro, Erik Lamela (che milita, guarda un po', nel Tottenham a Londra) appare in questo momento più difficile da raggiungere, visto che, a differenza dell'ex granata, nel suo club gioca con continuità. Il problema per l'Inter è che l'Atletico Madrid potrebbe non essere così convinto di cedere subito Cerci a distanza di sei mesi dall'acquisto, tanto meno a darlo a Mancini con la formula del prestito con diritto di riscatto, visto che la società di Thohir non potrà investire chissà quali cifre nel prossimo mercato. A meno che...

PROPOSTA...INDECENTE - E se Simeone per dare Cerci al suo ex compagno nella Lazio tricolore del '99-00 chiedesse in cambio Mauro Icardi? Non è un mistero, infatti, che all'Atletico Madrid piaccia il centravanti argentino. Già in estate si era parlato di un possibile interessamento dei Colchoneros per Icardi, ma l'offerta di 25 milioni per il pacchetto con Handanovic, fu respinta al mittente (l'Inter si sarebbe seduta al tavolo solo per 40). È ovvio che uno scambio alla pari Cerci- Icardi non verrebbe preso in considerazione dall'Inter, ma se l'Atletico mettesse sul piatto anche un conguaglio economico, tutto potrebbe succedere. Anche perché l'Inter, considerata la situazione economica e la mannaia della Uefa sul Fair Play Finanziario, di fronte a proposte indecenti per uno dei suoi big (probabilmente il solo Kovacic oggi si può considerare intoccabile), non potrebbe dire di no a prescindere. Icardi è un giocatore di grande prospettiva e anche altri club, come il Liverpool, stanno monitorando. L'Inter il prima possibile intende prolungargli il contratto fino al 2019 con un ingaggio portato a 2 milioni, ma l'eventuale rinnovo non equivarrebbe all'incedibilità.

IL PIANO "B" - L'Inter comunque studierà tutte le opzioni possibili per accontentare Mancini: Cerci è in cima alla lista insieme a Lamela, ma è ovvio che se non fosse possibile arrivare a uno dei due, Ausilio dovrà "gettarsi" sulle alternative e di nomi ce ne sono, visto che l'Inter - già per Mazzarri - stava cercando una seconda punta. Per Ausilio fino a qualche giorno fa il primo obiettivo per gennaio era Fabio Borini. L'ex Roma non è un nome da depennare, ma la difficoltà rimane la solita, ovvero il Liverpool che non intende prestarlo, ma incassare 10-12 milioni. Strada più semplice da percorrere quella che conduce a Salah del Chelsea: i Blues potrebbero prestarlo a costo zero, a differenza dell'Arsenal che per Cambpell potrebbe chiedere un obbligo di riscatto. Sotto osservazione i futuri svincolati Bakkali del Psv (giovane interessante, forse acerbo) e Konoplyanka del Dnipro, ala ucraina che Mancini potrà misurare giovedì 20 novembre in Europa League a San Siro.

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