Serie A, Kovacic e Ranocchia gol! L'Inter stende il Chievo.

Finisce 0-2 al Bentegodi di Verona, prima vittoria in campionato per Mancini che torna a sperare nella Champions
MILANO - Stavolta Milano ride. Dopo il 2-0 del Milan contro il Napoli, anche Mancini conquista la sua prima vittoria in campionato sulla panchina dell'Inter a un mese dal suo insediamento, battendo il Chievo con lo stesso risultato. Lo 0-2 a Verona è firmato da Kovacic e Ranocchia. Un gol per tempo che permette all'Inter di restare aggrappata al sogno Champions. Il Mancio sapeva che questa era l'ultima spiaggia e con questi tre punti, che permettono all'Inter di portarsi nella prima colonnina si può guardare al futuro con più fiducia, anche se c'è ancora molto da lavorare. I nerazzurri ora sono undicesimi a quota 20 punti, il terzo posto occupato da Lazio, Samp e Genoa, è lontano sei punti. Una distanza non incolmabile. La vittoria all'Inter mancava da troppo tempo, addirittura dal 29 ottobre, 1-0 con la Sampdoria. Lo scenario adesso può cambiare, e a gennaio c'è anche il mercato per rinforzare la squadra. Cerci è un obiettivo primario, ma non è l'unico.

LA GARA - Un successo importante anche alla luce della buona prestazione di un Chievo sempre in partita anche dopo la seconda marcatura firmata Ranocchia. La gara si chiude virtualmente ad un quarto d'ora dalla fine quando l'arbitro Massa espelle il neo entrato Botta per proteste. Cercava risposte Mancini e sul terreno del Bentegodi le ha avute. L'Inter ha il giusto atteggiamento sin dalle prime battute del match anche se la prima palla gol della gara arriva sulla testa di Paloschi che trova un Handanovic come sempre reattivo. La squadra di Mancini ha ritmo, Palacio magari non ha feeling con il gol, ma i suoi movimenti sono preziosi per innescare le sortite offensive di Kuzmanovic e soprattutto di Kovacic. Trovato il vantaggio con il fantasista serbo, l'Inter ha saputo anche soffrire di fronte al forcing del Chievo. La squadra di Maran ha dimostrato di avere grande fisicità e una condizione fisica importante. Qualità indispensabili nella lunga volata salvezza. Consolazione importante poi è quella di non trovarsi sempre di fronte un portiere come Handanovic, bravo su Paloschi, ma semplicemente perfetto su una rovesciata da figurine Panini di Meggiorini nel finale del primo tempo. Il canovaccio della ripresa sembra non mutare. L'Inter è certamente in palla, ma dimostra di soffrire di fronte alle ripartenze del Chievo, che non ci sta a interrompere la serie positiva che si stava facendo importante. Poi due episodi decisivi. Prima la bella girata di Ranocchia che suggella un bel momento offensivo dei nerazzurri. Poi la lingua lunga di Botta che lascia il Chievo in inferiorità numerica. Per l'Inter il terzo posto non è più un miraggio, anch se sarà chiamata a confermarsi subito con la Lazio prima della sosta e in casa della Juventus alla ripresa il 6 gennaio. Per il Chievo, è una sconfitta su cui non disperarsi più del dovuto. 

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