Serie A Inter, che rimonta! Con la Lazio finisce 2-2

Ospiti avanti nel primo tempo con una doppietta di Felipe Anderson. Nella ripresa la squadra di Mancini rimonta grazie ad una magia di Kovacic e a Palacio che torna al gol dopo 225 giorni
MILANO - Gol ed emozioni a San Siro. L'Inter di Mancini, sotto di due gol contro la Lazio, riacciuffa per i capelli un match che sembrava segnato e se ne va in vacanza con un 2-2 che smuove poco la classifica ma regala continuità al suo cammino in campionato dopo il successo contro il Chievo di lunedì scorso. Grande il rammarico per gli uomini di Pioli che, con Klose in campo dal primo minuto e trascinati da un Felipe Anderson incontenibile (doppietta per lui), non riescono a chiudere con il botto il 2014 e si devono accontentare di un terzo posto in classifica in coabitazione con Napoli e Sampdoria. 

PRIMO TEMPO, SOLO LA LAZIO - 
Il primo tempo dell'Inter è da incubo. Neanche il tempo di mettere la palla al centro che la Lazio è già avanti. Felipe Anderson raccoglie al meglio un cross di Radu e insacca il pallone alle spalle di Handanovic. Siamo al 2' e Mancini è già costretto ad inseguire. I nerazzurri non ci sono, gli attaccanti trovano pochissimi palloni, il centrocampo è in totale controllo della Lazio. Per assistere al primo vero tentativo nerazzurro si deve attendere il 20' con un tiro di Nagatomo deviato da De Vrij a fil di palo. E' solo una parentesi in mezzo al deserto. La Lazio controlla il gioco manovrando con disinvoltura e raggiungendo il meritato raddoppio al 37' con una grandissima discesa di Felipe Anderson che si fa metà campo palla al piede e poi batte Handanovic con un preciso rasoterra. E' il 2-0 che sotterra le speranze di un'Inter sempre più anonima. Mancini prova a lanciare un segnale alla squadra cambiando Dodò (in evidente confusione) per Medel. Il risultato però non cambia. Si va al riposo sul 2-0 per un'ottima Lazio.  

RIPRESA, CHE RIMONTA DELL'INTER! - 
Nella ripresa lo spartito cambia. L'Inter torna in campo più determinata e 'cattiva'. Pioli toglie uno stanco Klose per inserire Djordjevic al 60'. Icardi e Kuzmanovic sfiorano il gol con due conclusioni che Marchetti devia da campione. Mancini scuote i suoi, San Siro si rianima. I nerazzurri cingono d'assedio una Lazio stanca e meno lucida del primo tempo. Kovacic riaccende il match con una magia al volo al 66': conclusione potentissima dal limite con palla sotto il sette (primo gol a San Siro per il giovane talento nerazzurro). E' l'1-2 che cambia tutto. Adesso è l'Inter a dominare, con i biancocelesti in apnea. Pioli mette Onazi per Lulic, Mancini risponde con il giovane Bonazzoli al posto di un fischiatissimo Guarin. All'80' arriva l'aggancio: punizione dalla sinistra, D'Ambrosio spizza di testa in area laziale e Palacio sotto misura non sbaglia, sbloccandosi dopo 225 giorni di astinenza. Passano due minuti e solo un miracolo di Marchetti su un colpo di testa di Kovacic impedisce all'Inter di realizzare il clamoroso sorpasso. Finisce in parità una partita che poteva regalare un Natale migliore ad entrambe le squadre.
  
 

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