MARRAKECH - Archiviata l’amichevole di lusso con il Paris Saint-Germain, la squadra ha fatto ritorno a Malpensa dove c’è stato il rompete le righe. Vietati bagordi per San Silvestro, considerato che domani pomeriggio è prevista la ripresa dei lavori alla Pinetina dove Mancini ritroverà Campagnaro, Guarin, Osvaldo, Palacio e Medel, tutti esentati dalla trasferta in Marocco. Parallelamente, entrerà nel vivo pure il mercato. Dopo aver molto seminato, l’Inter è pronta a raccogliere. Gli obiettivi primari sono sulle corsie esterne con Podolski e Shaqiri, su cui però aleggia pericolosamente pure la Juventus. Capodanno potrebbe essere un giorno cruciale per “Poldi”: dopo la gara con il Southampton portrebbe arrivare il via libera di Wenger. Il manager dell’Arsenal sa che il giocatore è d’accordo con l’Inter e con la sua sparata del 30 dicembre ha voluto alzare la posta, considerato che le parti sono divise da 600mila euro sul prestito oneroso per sei mesi (1,2 la richiesta dell’Arsenal, la metà l’offerta interista). Difficile pensare che non si arrivi un accordo: se così fosse, l’Inter proverebbe il possibile per riuscire a tesserare già Podolski per il 6 gennaio.
LASS IL PROSSIMO - Mentre le trattative per Lucas Leiva (ha detto sì all’Inter, ma è pure diventato titolare al Liverpool) e Shaqiri (la concorrenza della Juve e dell’Atletico Madrid è fortissima) sono destinate a diventare tormentoni, tutto è stato fatto per Lassana Diarra. Per la Lokomotiv Mosca il francese è svincolato, non per la Fifa: questo ha convinto Diarra a chiedere ai russi alcune mensilità arretrate. Qualora il francese - che ha già effettuato le visite mediche con l’Inter - decida di soprassedere o di “accontentarsi”, sarebbe facile per i nerazzurri riempire un altro tassello a centrocampo. In tal senso si lavora pure per l’estate: presto ci sarà l’incontro con l’Hajduk Spalato per bloccare Susic, mentre resta un obiettivo sensibile pure Camacho del Malaga, seguito e promosso dagli osservatori. In uscita ci sono Krhin (Leeds), M’Vila e Vidic tutti ai margini del progetto Mancini. Però si attendono offerte pure per Guarin, l’unico big che potrebbe essere immolato sull’altare del fair play finanziario.
© RIPRODUZIONE RISERVATALASS IL PROSSIMO - Mentre le trattative per Lucas Leiva (ha detto sì all’Inter, ma è pure diventato titolare al Liverpool) e Shaqiri (la concorrenza della Juve e dell’Atletico Madrid è fortissima) sono destinate a diventare tormentoni, tutto è stato fatto per Lassana Diarra. Per la Lokomotiv Mosca il francese è svincolato, non per la Fifa: questo ha convinto Diarra a chiedere ai russi alcune mensilità arretrate. Qualora il francese - che ha già effettuato le visite mediche con l’Inter - decida di soprassedere o di “accontentarsi”, sarebbe facile per i nerazzurri riempire un altro tassello a centrocampo. In tal senso si lavora pure per l’estate: presto ci sarà l’incontro con l’Hajduk Spalato per bloccare Susic, mentre resta un obiettivo sensibile pure Camacho del Malaga, seguito e promosso dagli osservatori. In uscita ci sono Krhin (Leeds), M’Vila e Vidic tutti ai margini del progetto Mancini. Però si attendono offerte pure per Guarin, l’unico big che potrebbe essere immolato sull’altare del fair play finanziario.
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