Inter, Juan Jesus attacca Chiellini: «Pessimo esempio di sportività»

Il nerazzurro si sfoga su Facebook e attacca il difensore della Juve: «Ha chiesto la mia squalifica, mentre quello che succede in campo deve restare in campo. Oggi mi sento ancora più interista»
TORINO - Juan Jesus Vs Chiellini, secondo round. Dopo lo scontro di gioco e la conseguente squalifica, l'interista si sfoga su Facebook e attacca, pesantemente, il collega juventino. L'attacco arriva dopo che il ricorso dell'Inter per i tre turni di stop inflitti al difensore nerazzurro è stato respinto. Juan Jesus non usa mezzi termini nei confronti di Chiellini, definendolo "un pessimo esempio di sportività", per aver chiesto la sua squalifica.

LO SFOGO - Questa la 'lettera aperta' di Juan Jesus sul suo profilo Facebook: "Amici interisti, tifosi di tutte le squadre. Vorrei scrivere per dire alcune cose riguardo alla conferma delle 3 giornate di squalifica che devo scontare per via dello scontro di gioco a Torino del 6 gennaio. Ho aspettato qualche giorno prima di esprimermi per rispetto del lavoro di chi doveva giudicare e per osservare le cose con maggiore lucidità. Innanzitutto chiedo scusa se il mio gesto, assolutamente involontario, ha colpito qualcuno per la sua forza. L'ho chiarito anche ad avvocati e giudici. Stavo guardando la palla che era in arrivo dal calcio d'angolo e volevo proteggermi dai blocchi. Nemmeno ho visto quel difensore della Juve arrivare. Guardate le immagini, non tolgo lo sguardo dal pallone. Come posso colpire un avversario senza guardarlo? Per questo mi aspettavo una decisione diversa soprattutto notando in questi stessi giorni altri gesti molto più gravi del mio che hanno peró ricevuto la medesima sanzione. Questo non è giusto. Seconda cosa. Chiedo scusa ai miei compagni e ai tifosi dell'Inter. Quello che mi fa più male è sapere che non potró essere con loro nelle prossime partite. Lasciarli in questo momento mi addolora oltre ogni turno di squalifica. Per ultima una considerazione doverosa. Ho già spiegato che non volevo colpire apposta il mio avversario. E l'ho detto al fischio finale anche a lui. Uno che poi ha sempre ripetuto nella sua carriera: quello che succede in campo resta in campo. Ecco, vederlo andare in televisione a "chiedere" la mia squalifica, la punizione per un collega, mi ha veramente rattristato. Sentirlo "chiamare" il Giudice (per vedere se squalificava anche me come lui in passato) penso rappresenti un pessimo esempio di sportività, classe, STILE. Un gesto peggiore anche di una gomitata VERA. E per questo lo ringrazio. Oggi sono più interista che mai".

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