MILANO - La maledizione del numero 9. Mauro Icardi, che sarà assente nel sabato pre pasquale contro il Parma causa squalifica, in questo campionato ha segnato 15 gol e soltantro in 4 occasioni non è partito titolare. Beh, in tre occasioni l’Inter ha perso, ko anche clamorosi come quello casalingo con il Cagliari di Zeman (4-1 a San Siro con lezione di calcio servita a Mazzarri) e quello a Reggio Emilia col Sassuolo (3-1): quel pomeriggio Maurito si rese protagonista dell’illusorio 2-1 ma, soprattutto, della litigata con i tifosi che ha costituito il minimo della sua parabola nerazzurra.
L’ultima sconfitta, bruciante ma nell’ordine delle cose, quella all’Olimpico contro la Roma (quella vera, non questa…) per 4-2. Mancini comunque può consolarsi: nelle tre sconfitte, Maurito è sempre rimasto fuori per scelta tecnica, l’unica volta che è rimasto fuori per cause di forza maggiore – il virus intestinale che l’ha colpito nella notte prima di Atalanta-Inter – la squadra ha ripagato l’allenatore con uno scintillante 4-1. Sabato dovrà ripetersi, anche perché non battere il Parma sarebbe un peccato mortale e la pietra tombale alla stagione nerazzurra.
© RIPRODUZIONE RISERVATAL’ultima sconfitta, bruciante ma nell’ordine delle cose, quella all’Olimpico contro la Roma (quella vera, non questa…) per 4-2. Mancini comunque può consolarsi: nelle tre sconfitte, Maurito è sempre rimasto fuori per scelta tecnica, l’unica volta che è rimasto fuori per cause di forza maggiore – il virus intestinale che l’ha colpito nella notte prima di Atalanta-Inter – la squadra ha ripagato l’allenatore con uno scintillante 4-1. Sabato dovrà ripetersi, anche perché non battere il Parma sarebbe un peccato mortale e la pietra tombale alla stagione nerazzurra.
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