MILANO - L'Inter torna sul campo di Appiano Gentile anche a Pasquetta. Mancini non concede nessun giorno di riposo ai nerazzurri. L'impegno di sabato col Verona, il rendimento della squadra e l'obiettivo Europa, lontano ancora nove lunghezze, obbligano tutti al massimo impegno. Anche oggi, come ieri, ad Appiano Gentile sono presenti il ds Piero Ausilio e il vicepresidente Zanetti: una testimonianza del delicato momento che sta vivendo la squadra. Ma nonostante i nerazzurri non vincano in campionato addirittura dallo scorso 23 febbraio, molti tifosi, sfruttando la giornata di festa, hanno raggiunto il centro sportivo nerazzurro a caccia di autografi e provando ad incoraggiare la squadra dopo il pari deludente col Parma. Nessuna contestazione e clima sereno: la piazza quindi spera ancora che la stagione si possa concludere a testa alta. Iniziando già dall'anticipo di sabato col Verona, dove torneranno arruolabili dopo la squalifica Icardi e Vidic.
ICARDI, NON C'È ACCORDO - L'argentino non ha ancora trovato l'accordo con l'Inter per il rinnovo di contratto. Pare, infatti, che l'attaccante abbia chiesto un ingaggio superiore o l'inserimento di una clausola rescissoria non elevata. Con questa opzione, infatti, terrebbe aperte le porte ai maggiori club europei, qualora l'Inter non riuscisse a costruire una squadra competitiva. Il club nerazzurro, comunque, resta fiducioso: il rinnovo di Icardi è vicino.
© RIPRODUZIONE RISERVATAICARDI, NON C'È ACCORDO - L'argentino non ha ancora trovato l'accordo con l'Inter per il rinnovo di contratto. Pare, infatti, che l'attaccante abbia chiesto un ingaggio superiore o l'inserimento di una clausola rescissoria non elevata. Con questa opzione, infatti, terrebbe aperte le porte ai maggiori club europei, qualora l'Inter non riuscisse a costruire una squadra competitiva. Il club nerazzurro, comunque, resta fiducioso: il rinnovo di Icardi è vicino.
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