Icardi irrita l’Inter. È guerra del grano

L’argentino e il club d’accordo sul rinnovo: lui però vuole i soldi subito e non dal 1° luglio. Presto l’incontro decisivo
Icardi irrita l’Inter. È guerra del grano© Ansa
MILANO -Mauro Icardi continua a catalizzare il mondo Inter, pure in giorni in cui i problemi da risolvere sarebbero altri visto il rendimento della squadra. Le ultime notizie fatte trapelare sul tira e molla legato al rinnovo, hanno provocato molta irritazione nel club nerazzurro. Essendo infatti il contratto del centravanti argentino in scadenza nel 2018, l'Inter non gradisce sentirsi sempre tirare per la giacchetta. La fumata bianca, pure tra mille discussioni, è sempre più vicina perché pare essere proprio Icardi il primo a essersi stufato della vicenda.

DA' L'ANNUNCIO THOHIR? - Le parti torneranno a vedersi presto (forse addirittura entro la fine della settimana ma più probabilmente nella prossima: in quel caso potrebbe toccare a Erick Thohir, atteso in città per il derby, dare l'annuncio dell'accordo) e l'ultimo nodo da sciogliere per ufficializzare il rinnovo del contratto fino al 2019, è legato a quando fare partire l'esponenziale aumento di stipendio di Icardi che dal milione attuale, andrà a guadagnarne 2,6 più bonus. L'Inter vuole far decorrere il nuovo accordo dal 1° luglio quando andranno in scadenza i contratti di Jonathan e Campagnaro e quando andrà rispedito all'Arsenal Lukas Podolski. L'entourage del giocatore, forte dei 20 gol segnati in stagione, è in pressing perché invece il nuovo contratto abbia valenza economica per la prima parte del 2015, anche perché - dopo tutto - l'Inter sin da ottobre aveva dato l'ok per ridiscutere lo stipendio dell'argentino alla luce del suo nuovo status, ovvero quello di un centravanti capace di lottare per il titolo di capocannoniere facendo a sportellate con Carlos Tevez.
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