Inter: e se Handanovic ci ripensasse?

Il portiere non ha offerte e potrebbe fare dietrofront. Se sarà addio, in pole c’è Reina
Inter: e se Handanovic ci ripensasse?© AG ALDO LIVERANI SAS

TORINO - L’Inter ha un doppio problema in porta. Samir Handanovic, tra 180’ di campionato, molto probabilmente saluterà la compagnia (sogna un club che gli garantisca la Champions e 3 milioni di stipendio) e pure Juan Pablo Carrizo, il suo secondo, dopo essere stato vicinissimo a un rinnovo biennale con il club nerazzurro, è lusingato dall’offerta del River Plate. Il ds Ausilio, rientrato da un tour sudamericano avaro di soddisfazioni (tra i giocatori monitorati nessuno sarebbe pronto per l’Inter), deve risolvere in breve tempo questa grana avendo però il boccino stabilmente tra le sue mani. Per il secondo, tra l’altro, la questione potrebbe essere risolta con l’ingaggio di Antonio Mirante dopo che il ragazzo si sarà svincolato dal Parma: un mesetto fa c’è stato un contatto tra le parti e ora si aspetta solo che i tempi siano maturi per chiudere.

A OGGI, ZERO OFFERTE - Il problema è il titolare. Handanovic, nonostante culli sogni di grandeur, non ha ancora portato offerte degne di tal nome visto che la Roma, tanto per fare un esempio, è molto, molto tiepida e che l’Inter, per il cartellino dello sloveno vuole 8-10 milioni. Le parti, non a caso, hanno ripreso a parlare ma l’Inter è rimasta ferma sulle sue posizioni: rinnovo a 2,5 milioni contro una richiesta di 3. Sulla bontà del progetto il numero 1 sloveno non dovrebbe avere dubbi, quindi lo scoglio appare esclusivamente economico. L’Inter, avendo il gioco in mano, aspetta le mosse del portiere che, in assenza di offerte, potrebbe anche fare una clamorosa inversione a U. Difficile, ma non impossibile.

COMUNQUE, SARÀ UN BIG - Parallelamente, Ausilio monitora tutte le alternative offerte dal mercato. Anche in questo caso, le strade non sono semplici da percorrere. Perché Petr Cech, il preferito da Roberto Mancini, vuole restare a Londra e si è promesso all’Arsenal come peraltro spiegato con il consueto tatto da José Mourinho («Se dipendesse da me non lo lascerei mai andare a un’altra candidata per la Premier. Ma non dipende da me»). Il secondo della lista è Pepe Reina che, al momento, sembra in vantaggio sugli altri papabili anche “grazie” al prossimo divorzio tra Rafa Benitez e il Napoli: senza il suo allenatore prediletto, lo spagnolo potrebbe anche cambiare prospettive e accettare il corteggiamento nerazzurro. Reina, oltre a essere abilissimo tra i piedi, garantirebbe a Mancini una continuità di rendimento pari a quella di Handanovic, definito più volte dall’allenatore come un numero 1 in Europa nel ruolo. Difficile pensare che in corsa possa entrare Perin per cui il Genoa chiede 15 milioni, gli outsider sono Romero, che si svincolerà dalla Sampdoria e che è “sponsorizzato” da Javier Zanetti (ma è assistito da Raiola, procuratore che sa ben valorizzare i suoi assistiti...), nonché Federico Marchetti che piace all’Inter e, in caso di mancato rinnovo con la Lazio, potrebbe liberarsi a una cifra accettabile. Una condizione basilare per Ausilio: il club, dovendo impegnare risorse importanti pure per completare gli altri ruoli, vuole assicurarsi un portiere di comprovata affidabilità senza svenarsi.

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