MILANO - «Cinque vittorie di fila? Stiamo facendo discretamente bene». Piedi ben saldi a terra. E' questo il diktat di Mancini alla sua Inter, assoluta protagonista di questo inizio di stagione. Quindici punti dopo cinque gare non sono chiacchiere. La strada che porta allo scudetto è ancora lunga e piena di ostacoli. «Le partite, se si riesce, bisogna chiuderle prima», ha proseguito il tecnico nerazzurro dopo la vittoria contro il Verona. «A parte la traversa a inizio ripresa abbiamo rischiato poco anche se Juventus-Frosinone insegna come il gol lo si può sempre prendere. Ljajic? Ha delle grandi qualità e deve fare molto, molto di più. Ma va capito, è arrivato da poco e no nè facile ambientarsi: ci vuole tempo», ha proseguito il Mancio che poi risponde alle critiche sul gioco della sua squadra: «Voi dite che la mia Inter è noiosa ma io vi domando: avete visto una squadra che fin qui ha giocato come il Barcellona? Ogni gara è difficile, succede raramente che si vinca con tanti gol di scarto. Quando una squadra ha più possesso palla e tira più degli avversari, qualcosa di buono fa. Ma siamo solo all'inizio del campionato. Il Milan di Capello vinse un campionato con tanti 1-0 rischiando quasi mai, ed erano i più forti».