Inter, la legge di Mancini. Ecco i bocciati 

Ljajic superato nelle gerarchie da Manaj, Brozovic mai più titolare dopo il Carpi Montoya e D’Ambrosio ancora a zero presenze. Pure Nagatomo desaparecido
Inter, la legge di Mancini. Ecco i bocciati © www.imagephotoagency.it

MILANO - Roberto Mancini non è tipo da mezze misure. All’Inter lo sanno bene. Quanto fatto nel mercato di gennaio, è stato cancellato con un colpo di spugna (solo Santon è sopravvissuto al repulisti, mentre Brozovic è ormai un riservista in servizio permanente) e le prime sette giornate di campionato hanno già fornito importanti verdetti in vista dell’ennesimo restyling che verrà effettuato alla riapertura del mercato. Il caso più spinoso riguarda Ljajic: domenica, mentre Eder sfacchinava sulla fascia nel 4-5-1 di incursori disegnato da Walter Zenga per mettere in difficoltà i pesi massimi interisti, il serbo - quando è stato invitato a scaldarsi da Sylvinho - lo ha fatto con tale verve da convincere Mancini a spedire in campo Manaj (che non si era nemmeno sgranchito le gambe...). Evidente bocciatura per l’indolenza dell’ex romanista che, non va dimenticato, dovrà conquistarsi pure un posto nell’Inter che verrà, dato che il club nerazzurro - dopo aver versato 1 milione e settecento cinquanta mila euro per il prestito alla Roma - dovrebbe sborsarne in estate altri undici per acquistare il cartellino di Ljajic. A oggi, dopo la deludente prestazione col Verona, alcuni allenamenti non condotti con un’intensità “alla Zanetti” e la pubblica bocciatura di Genova, è difficile pensare che Mancini possa avallare un simile sacrificio economico per trattenere il serbo visto che in assenza di Jovetic l’allenatore ha provveduto a rispolverare Palacio piuttosto che consegnare al buon Adem le chiavi della squadra. Il Mancio - che aveva chiesto Eder per rendere attuabile il progetto 4-2-3-1 - attende che Biabiany torni al 100% per mettere in atto il progetto e Ljajic, se non riuscirà a entrare in sintonia con l’allenatore migliorando anche l’intensità del lavoro di tutti i giorni, in assenza di sfoghi nelle coppe europee, rischia di deragliare rapidamente fuori dal progetto di cui è ancor un corpo estraneo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Inter, i migliori video