Icardi, l'anti Juve

E’ la sua vittima preferita: in 5 gare giocate contro i bianconeri l’argentino ha segnato 6 reti. Mancini lo esalta: ha bisogno dei suoi gol

MILANO - Un campionato finora in chiaroscuro. Ma, per fortuna di Mauro Icardi, a San Siro sta per arrivare la Juventus: la sua vittima preferita. Contro i bianconeri, infatti, l'argentino non ha ancora sbagliato un colpo. Cinque gare giocate e 6 gol. Non c'è stata una sfida ufficiale contro bianconeri che Maurito non abbia timbrato.

FIN DALLA PRIMAVERA - Il neo capitano nerazzurro in questa serie A ha collezionato 6 presenze, anche se bisognerebbe contarne solo 5 visto che alla prima giornata, contro l'Atalanta, ha lasciato il terreno di gioco dopo 15 minuti a causa di un problema muscolare accusato nel riscaldamento. Il ruolino di marcia sotto porta non è stato fin qui esaltante: un gol da 3 punti a Verona contro il Chievo e la zampata della bandiera nel clamoroso tonfo interno contro la Fiorentina. Per il resto, poco o nulla, anche perché il gioco dell'Inter, efficace, ma non brillantissimo, non lo ha messo nelle migliori condizioni per cercare la porta. Di occasioni per segnare ne ha avute poche e in alcuni casi non è riuscito a essere concreto. Ma, come detto, per fortuna di Icardi alle porte c'è la sfida con la Juventus. Il numero 9 nerazzurro è come se avesse un conto personale aperto con i bianconeri, fin dal 17 marzo 2012, quando ancora 19enne, segnò il suo primo gol "italiano" ai bianconeri nella sfida tra la Primavera della Sampdoria e quella juventina. Una partita che la Samp perse 3-2 in casa, ma che vide il gol di Maurito all'allora portiere bianconero Branescu. Fu uno dei 19 centri con cui Icardi vinse il titolo di capocannoniere di quel campionato Primavera, biglietto da visita per passare in prima squadra ed esordire, con gol, in serie B.

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