Jovetic, innanzitutto come sta?
«Ho perso una settimana di allenamenti, però mi sento bene e per domenica sarò pronto». > Inter sedici punti, Juventus otto: dov’è l’errore? «L’errore non c’è, ma la Juve resta un’ottima squadra e sono sicuro che si rialzerà presto... Speriamo dalla prossima settimana».
Dica la verità: se l’aspettava che l’Inter partisse tanto forte?
«Forse non così forte con le cinque vittorie consecutive, però ero convinto che avremmo fatto bene perché quest’Inter ha i mezzi per fare grandi cose».
Juve in crisi: c’è da fidarsi?
«Io non ci credo. Nei derby certi discorsi non valgono inoltre la Juve in Champions sta andando alla grande. In campionato un po’ meno, ma siamo solo all’inizio».
Che Juve si aspetta a San Siro?
«Noi ci stiamo preparando come se dovessimo affrontare la Juve di Champions, se poi viene quell’altra... meglio».
Se l’Inter domenica vincesse, la Juve sarebbe fuori dai giochi per lo scudetto?
«No perché loro sono forti, ci sono ancora tante partite e possono sempre rientrare. Però per noi sarebbe un passo importantissimo: quando batti i grandi, acquisti tantissima fiducia».
Stevan, si ricorda contro chi ha esordito in Italia?
«Beh, come potrei dimenticarlo: contro la Juve. Perdevamo 1-0, sono entrato e Gila, su assist di Pazzini, ha segnato un gran gol».
A Firenze, quella con la Juve è sempre la partita dell’anno.
«Anche qui c’è tanta attesa: è il derby d’Italia, non è che si possano amare i tifosi. Gli interisti ci chiedono una vittoria e faremo di tutto per accontentarli».
Lei, tra l’altro, la Juve non l’ha mai battuta...
«L’ho fatto soltanto in amichevole a Toronto con la Fiorentina e ho pure segnato (1- 0, 26 maggio 2010, ndr). Però non sono preoccupato».