Inter, Mancini: «Mercato? Se prendi qualcuno deve fare la differenza»

«Se arrivasse un Messi e un Ronaldo dovremo adeguarci noi, altrimenti può essere una buona idea continuare con il gruppo con cui si lavora da 5-6 mesi»
Inter, Mancini: «Mercato? Se prendi qualcuno deve fare la differenza»© ANSA

APPIANO GENTILE - «Partita come quella col Frosinone sono difficili per tutte le squadre. Loro fuori casa solo in un paio di partite sono andati in difficoltà, quindi non credo sia così semplice e scontata». Roberto Mancini, nonostante l’assist dato dal calendario, non si fida proprio del testa-coda che andrà in scena domani sera a San Siro. Quella del Mancio è un’Inter camaleontica: «Noi cambiamo in base a situazioni che vediamo durante la settimana e in base alle condizioni dei giocatori che, per esempio, tornano dalle Nazionali. Formazione? Ve ne do quattro: Handanovic, Kondogbia, Nagatomo e Felipe Melo». La conversione scivola sulla lotta scudetto: «Dobbiamo fare bene questa partita e abbiamo bisogno di avere un San Siro abbastanza pieno. Noi dobbiamo trovare sempre più convinzioni nel lavoro, solo così dobbiamo colmare le lacune che ancora abbiamo. Poi se arrivi alla 25ª e arrivi in testa o tra le prime, te la giochi. Abbiamo fatto qualcosa in più di quanto mi aspettassi come condizione in classifica. Credo ci manchi ancora qualcosa: dobbiamo fare più gol e le occasioni le abbiamo avute. Non solo il Milan ha vinto con la solidità, pure l’Atletico Madrid ci è riuscito: noi dobbiamo restare solidi e fare un po’ più gol. Le partite con Roma e Torino sono state difficili e dure: vorrei rivedere la squadra del primo tempo a Torino che ha fatto benissimo e non vedere il primo quarto d’ora della ripresa. Mercato? Se prendi qualcuno deve fare subito la differenza, non avere bisogno tre mesi per ambientarsi. Se arrivasse un Messi e un Ronaldo dovremo adeguarci noi, altrimenti può essere una buona idea continuare con il gruppo con cui si lavora da 5-6 mesi. Sono andato a vedere Sensi per curiosità: ha qualità, molta qualità e deve crescere molto avendo fatto soltanto una manciata di partite in serie B ma mi è piaciuto molto. Grujic? Anche lui è giovane e non credo che nell’immediato possa aumentare la qualità del nostro centrocampo. Il feeling tra Jovetic e Icardi? E’ anche colpa mia perché non li ho fatti giocare nelle ultime due partite: noi ci aspettiamo tanti gol sia dall’uno sia dall’altro. Da qui alla 38ª giornata ci sarà spazio per farli giocare qualche volta insieme...». Un capitolo a sé stante meritano i fatti di Parigi: «E’ una cosa drammatica: purtroppo di pazzi in giro ce ne sono. Questo non riguarda i mussulmani, sono pazzi che vogliono condizionare la nostra vita. Io ho un sogno che è quello di tutti: vedere il mondo in pace e vedere che tutti possano vivere la loro religione in pace».

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