Mancini: «Sinisa fa troppe battute ultimamente...»

«L’Inter ha ridotto la rosa: sono andati via cinque giocatori e ne è arrivato uno, Eder»

APPIANO GENTILE - Cinque punti nelle ultime cinque giornate e un derby da vincere assolutamente per non vedere evaporate le ultime speranze di conquistare lo Scudetto e, per il principio dei vasi comunicanti, per non vedere complicarsi maledettamente pure la corsa al terzo posto, ultimo utile per la Champions. Roberto Mancini sa che quella di San Siro è una gara fondamentale per la stagione: «Per Eder essere all’Inter è una grande chance, sicuramente ci potrà dare una mano ma non bisogna pensare che arrivato lui cambi tutto. Però ha delle qualità importanti - le parole di Mancini - in una stagione ci sono momenti di flessione e noi l’abbiamo avuto adesso.

Siamo stati bravi a restare in testa fino al 6 gennaio e ora l’unica squadra è restare tranquilli e lavorare duro. In questo mese non è successo niente di grave, però non meritavamo di perdere col Sassuolo e la Lazio e di pareggiare col Carpi, il tutto senza dimenticare che mai la squadra in testa alla classifica ha subìto due rigori al 90' in casa. Non è successo niente di grave, le possibilità per accorciare ci sono e vanno sfruttate. Ora abbiamo il derby e vincerlo ci darebbe tranquillità e nuova consapevolezza: spiace, ripeto, aver buttato punti in partite in cui meritavamo di piùSappiamo però che il Milan, in questo momento, sta meglio di noi».

STOCCATA A MIHAJLOVIC -  «Mihajlovic ha detto che la Panini dovrebbe fare una pagina in più visti gli acquisti che fa l’Inter? Fa troppe battute ultimamente... Noi abbiamo ridotto anche la rosa: ne è arrivato uno e sono andati via in cinque, in teoria ne avrei dovuti prendere cinque - sorride -. Uscendo Guarin la cosa logica era prendere un centrocampista ma avendo questo piccolo problema nel fare gol, abbiamo preferito andare su Eder che può giocare in tutti i ruoli. Il rapporto con Thohir? È buono, non è che si agita come noi italiani perché si perde una partita, ma guarda il lavoro fatto. Banega? E’ un giocatore del Siviglia bravo, tecnico, di personalità ed è svincolato a fine anno...». Postilla su Felipe Melo: «È un giocatore esperto che sa gestire tante situazioni, non si può pensare che cambino le cose perché non arrivano 2-3 risultati. Dobbiamo tornare a fare qualcosa in più, da me ai magazzinieri, se abbiamo fatto meno nelle ultime settimane».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...