Serie A Inter, Ausilio: «Offerta a Simeone? La prendo sul ridere»

Il ds dei nerazzurri: «Il presidente ha già smentito tutto, è una voce che non è nemmeno da commentare». Zanetti: «Il tecnico? Ha detto che vuole continuare con noi. L’importante è che si arrivi al terzo posto, dopo si vedrà»
Serie A Inter, Ausilio: «Offerta a Simeone? La prendo sul ridere»© www.imagephotoagency.it

TORINO - Piero Ausilio respinge al mittente le indiscrezioni relative ad un possibile interesse dell'Inter per Diego Pablo Simeone, attuale allenatore dell'Atletico Madrid. Il ds dei nerazzurriai microfoni di Mediaset precisa: «Offerta faraonica dell’Inter per Simeone? La prendo sul ridere, come l’avranno presa sul ridere tutte le persone che lavorano in questa società. Il presidente ha già smentito tutto, è una voce che non è nemmeno da commentare: non c’è nemmeno da spendere parole sul fatto che Roberto Mancini è al centro di questo progetto, è e sarà il nostro allenatore. Con lui stiamo costruendo qualcosa, sappiamo che ci vuole tempo, se lavoriamo con intelligenza e progettando bene il futuro torneremo a vincere con Mancini come è già successo in passato.

Mancini sta bene all’Inter e noi stiamo bene con lui. Lui in Nazionale? Voci che non ci preoccupano. Magari in futuro, ma ha tempo, è ancora giovane. Nuovi accordi di mercato tra Juventus e Inter in futuro, dopo il mancato scambio Guarin-Vucinic? C’è stima reciproca, quest’anno per esempio abbiamo ceduto Hernanes: l’importante è fare bene le cose, non si può escludere nulla. Se le voci di una possibile cessione del club possano aver influito sul rendimento della squadra? Fino al 6 di gennaio abbiamo fatto molto bene, forse andando oltre quello che molti si aspettavano: dobbiamo migliorare, è chiaro, ma sono stati cambiati tanti giocatori e in queste situazioni ci vuole tempo. Siamo ancora in tempo per lottare per i nostri obiettivi. E le voci le ha già smentite il presidente. Banega a giugno? Una comunicazione ufficiale al Siviglia è arrivata, ne stiamo parlando. È un’opportunità e c’è qualche possibilità».


ZANETTI - E su Juventus-Inter ha detto la sua anche il vicepresidente Javier Zanetti: «La storia di queste due società parla molto chiaro. È una partita molto sentita per la storia che hanno queste due società e credo che si affrontino due grandi squadre. Cambiamento in classifica rispetto all'andata da cosa dipende? Dalla mancanza di continuità. Purtroppo, fino a Natale siamo stati primi in classifica, poi, soprattutto gennaio ci ha penalizzato molto per quanto riguarda i risultati. E adesso dobbiamo rincorrere un terzo posto, che per noi diventa fondamentale. Rassicurazioni Thohir sul futuro? Sì, Thohir con noi è sempre stato molto chiaro, delle volte ci sorprendono tanti titoli di giornale, perché non corrispondono alla verità, però sappiamo che fa parte del gioco. Noi ci dobbiamo concentrare, noi come società nel commettere meno errori possibili e cercare di stare sempre vicini alla squadra per far sì che possa rendere sul campo». Chiusura di Zanetti su Mancini: «Mancini anche ieri è stato molto chiaro e ha detto che vuole continuare con noi. L’importante è che si arrivi al terzo posto, dopo si vedrà».

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