Inter, Moratti: «Torino, rigore fasullo»

L'ex presidente nerazzurro, socio di minoranza, parla del ko di San Siro e della possibilità di cedere le sue quote ad azionisti cinesi: «Al momento nessun movimento. Thohir mi racconta tutto»
Inter, Moratti: «Torino, rigore fasullo»© /Agenzia Aldo Liverani sas

MILANO - Massimo Moratti, azionista di minoranza dell'Inter, nega la possibilità che vengano cedute parte delle sue quote a imprenditori cinesi. Esclude anche cambiamenti nell'assetto societario, nonostante Thohir abbia dato mandato alla Goldman Sachs di cercare nuovi partner in Cina. "No, proprio no. Assolutamente. Da parte mia - racconta sotto la sede della Saras - c'è intenzione di andare avanti e rinforzare la società sotto il profilo dell'accordo fra gli azionisti. In futuro vedremo, ma per il momento non c'è nessun movimento. Se sono favorevole a nuovi soci? Lo sono per tutto quello che può rafforzare la società, se va bene al principale azionista. Ma per il momento sono soltanto chiacchiere". Moratti non parla espressamente di un aumento di capitale: "Non sono io che decido. Penseranno loro a cosa può migliorare la società, poi ci diranno. Thohir mi racconta tutti i movimenti societari, ma niente che possa mettere in condizione cambiamenti importanti".

IL KO DI IERI - "Contro il Torino ci aspettavamo una gara diversa, soprattutto nel risultato" continua Moratti all'indomani del ko nerazzurro con i granata. "Una partita che è andata storta nel secondo tempo - ha aggiunto Moratti - anche nella fortuna. Poi ho visto che il rigore forse era fasullo. Insomma, è andato tutto storto: è andata al contrario di ciò che ci aspettavamo rispetto al primo tempo e a tutta la settimana". Moratti è convinto che Mancini sia tranquillo nonostante la sconfitta, ma è dubbioso sulla possibilità che l'Inter arrivi in Champions. "Non so, non so...", ha affermato sfuggente.

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