Inter, Mancini: «Continuiamo a lottare per la Champions League»

L'allenatore nerazzurro: «A Frosinone nessuno ha avuto vita facile. Icardi ha fatto quello che doveva»
Inter, Mancini: «Continuiamo a lottare per la Champions League»© MATTEO CIAMBELLI/PEGASONEWSPORT

FROSINONE - Roberto Mancini, allenatore dell'Inter, ha parlato dopo la fortunata vittoria contro il Frosinone allo stadio Matusa: «In questo campo nessuno ha avuto vita facile anche perché loro stanno costruendo la salvezza in casa. Nel primo tempo potevamo comunque essere in vantaggio di almeno due gol, uno l’avevamo fatto e ce l’hanno annullato. Loro hanno creato qualcosa nella ripresa, hanno colpito due pali, uno su contropiede e uno su calcio piazzato, ma abbiamo sempre avuto in mano il pallino del gioco. L’Inter ancora in corsa per la Champions? Noi non dobbiamo mai mollare, qualsiasi cosa succeda. Ci sono altre partite da giocare e da vincere, poi alla fine vedremo. Si può puntare anche al secondo posto del Napoli? Questo mi sembra un po’ esagerato, faremo già fatica a rimontare la Roma. Noi dobbiamo continuare così, poi se le altre continuano a vincere non potremo fare molto. Che voto mi do dopo questa gara? Nessun voto, l’importante è che la squadra abbia vinto. Abbiamo concretizzato poco, che è un po’ il nostro difetto di questa stagione. Io sono l’allenatore e mi prendo tutte le responsabilità, e come tutti i mister ho detto che dipendo dai risultati. I giocatori hanno sempre fatto bene, negli allenamenti sono sempre stati impeccabili. Perché non ho inserito Eder? Lo stavo mettendo prima del gol, insieme a Ljajic, poi abbiamo segnato e ci sono stati dei problemi fisici e abbiamo rivisto i cambi. La prova di Icardi? Ha lavorato molto, era sempre marcato da due difensori e ha fatto quello che deve fare un attaccante, il gol decisivo. La prossima partita contro Sarri sarà speciale? Spero solo che sia una bellissima partita, loro hanno dei grandissimi giocatori e stanno facendo un campionato straordinario».

ICARDI - 50 gol in 100 partite con la maglia dell’Inter: «Io sono un attaccante e devo fare gol. Poi, come dico sempre, se giochiamo bene, come abbiamo fatto oggi, dove abbiamo creato tanto, anche se, purtroppo, non abbiamo finalizzato le tante occasioni, io sono pronto per buttarla dentro come faccio di solito. Sono un attaccante e devo fare così. Penso che l’Inter è una squadra che deve vincere tutte le partite, non solo in trasferta o in casa. Siamo una squadra tra le più importanti al mondo, bisogna fare sempre punti e vincere tutte le partite. Poi, ci sta che nel calcio ogni tanto si perdano dei punti o non si vinca. Però, con la squadra che abbiamo possiamo fare grandi cose. Penso che questa sia una cosa sulla quale dobbiamo allenarci, all’inizio ci andava tutto bene, vincevano 1-0 e, poi, stavamo lì a finalizzare la partita sull’1-0. Nel girone di ritorno questo c’ha un po’ penalizzato, dando negli ultimi minuti tante occasioni alle altre squadre. Questo c’ha fatto perdere tanti punti. Nel calcio non si sa mai cosa può succedere, noi continuiamo così, dobbiamo vincere, fare bene e basta. Poi, quando a maggio finirà la stagione, vedremo dove saremo arrivati».

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