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MILANO - Roberto Mancini, allenatore dell'Inter, ha parlato dopo la vittoria contro il Napoli a San Siro per 2-0: «Credo che il successo sia meritato. Il Napoli ha iniziato bene, ma alla fine abbiamo meritato la vittoria. Abbiamo dei limiti da squadra che si sta costruendo. A volte abbassiamo il livello di guardia e commettiamo degli errori come contro il Torino. La partita è cambiata quando ha iniziato a giocare bene Kondogbia. Non penso sia la migliore Inter della stagione. I ragazzi sono stati bravi. Se Icardi continua così nelle prossime 5 partite...Icardi è uno che 20 gol riesce sempre a segnarli, lui e Jovetic sono due giocatori che avrebbero potuto fare meglio. Il rimpianto se lo avremo lo avremo a fine stagione, manca un mese, dobbiamo fare il massimo anche se non abbiamo tante opportunità. All'inizio il Napoli palleggiava molto meglio. I giocatori alternano periodi buoni a periodi meno buoni. Kondogbia ha grandi qualità, ma il campionato italiano è difficile. Il Napoli è una squadra che ha fatto un campionato straordinario e noi non riuscivamo a uscire, soprattutto con i centrocampisti. I miei centrali di difesa hanno giocato molto bene. Non penso che abbiamo giocato in contropiede. Se una squadra è migliore nel palleggio devi cercare di arginare. Al 15 maggio vedremo se avremo rimpianti o meno». Sul gol in fuorigioco: «Nessuno durante la partita mi ha detto che il primo gol era in fuorigioco e se la voce è arrivata in panchina io non l'ho sentita. Sinceramente ero impegnato su altre cose».
ICARDI - Mauro Icardi, attaccante dell'Inter, ha segnato il gol che ha aperto le marcature contro il Napoli e offerto l'assist a Brozovic per il raddoppio. La punta nerazzurra ha parlato nel post partita: «Io ho sempre detto che l'Inter è una squadra che può lottare per i primi posti. L'Inter è questa. Lo si era visto in Coppa Italia contro la Juventus e contro il Napoli e lo si è visto oggi contro la seconda squadra della serie A. Il nostro giorne d'andata è stato impressionante, il calo di gennaio ci ha penalizzato. Bergamo è un campo difficile per tutti. Noi crediamo nel 4à posto. Lo dico sempre, io voglio rimanere. Poi se arrivano delle offerte ne parlerà la società. Io non cambio colore della macchina, l'ho presa solo per i colori che sono quelli dell'Inter».