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MILANO - Squalifica di due anni, fino al 9 maggio 2018, per Zate Wilfred Gnoukouri, attaccante sedicenne degli allievi Lega Pro dell'Inter e fratello di Assane Demoya Gnoukouri, giocatore nerazzurro che ha debuttato in serie A proprio in questa stagione. Il giovane calciatore era stato espulso durante la sfida contro l'Atalanta nel corso del Torneo Internazionale Città di San Bonifacio per aver colpito l'arbitro. Durissima la punizione inflitta dal giudice sportivo (Avv. Michela Franchi) che ha anche assegnato la vittoria a tavolino all'Atalanta per 3-0. La partita era stata infatti sospesa proprio in seguito al gesto di Gnoukouri. Gnoukouri - si legge nella nota - "ammonito per proteste, offendeva l'arbitro. Alla notifica del successivo provvedimento disciplinare, colpiva volontariamente e con forza il direttore di gara al volto (mandibola destra) con mano aperta, provocandogli dolore fisico tale da determinare l'arbitro alla conclusione anticipata della partita. Mentre il direttore usciva dal terreno di gioco, lo stesso giocatore manteneva un comportamento minaccioso e tentava di aggredirlo nuovamente, desistendo dalla grave condotta solo in quanto trattenuto da un dirigente della propria Società".